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    Economia e Lavoro
    23 Marzo 2022
    Emergenza acqua: a Frosinone è sempre più cara

    L’acqua sta diventando un bene sempre più difficile da reperire e le bollette aumentano. A Frosinone, in particolare, la situazione si sta facendo preoccupante. I dati pubblicati dall’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, realizzato nell’ambito del progetto “RE-USER: usa meglio, consuma meno”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, lasciano poco spazio all’ottimismo.Frosinone, infatti, resta in testa alla classifica dei capoluoghi di provincia italiani più cari con una spesa media a famiglia di 847 euro (se si consumano 150 mc la spesa è di 600 euro), mentre Milano risulta essere la città più economica con 162 euro, seguita da Trento con 163 euro. Gli incrementi più elevati si registrano a Savona, Matera e Potenza: per tutte e tre le città la variazione all’insù è del 13,5%. Se si scorrono i dati degli altri capoluoghi del Lazio, salta agli occhi come la differenza con la città ciociara sia notevole: si va dai 547 euro di Viterbo ai 368 euro di Rieti. Mediamente è di 544 euro la cifra spesa nel 2021 da una famiglia laziale per la bolletta idrica (460 euro la media nazionale), con un aumento del 2,3% rispetto al 2020.Frosinone in compenso si rifà sullo spreco. La percentuale di acqua che viene disperso nel capoluogo ciociaro è sì ancora del 53,6% ma in sensibile diminuzione rispetto al passato e comunque nettamente meglio di Latina, dove viene sprecato il 70% di “oro blu”.