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    Cronaca
    3 Aprile 2022
    Roma – Carta d’identità elettronica: “Open caos” di Gualtieri, lunghe file sotto la pioggia

    ROMA – Doveva e poteva essere una lodevole iniziativa ma si è presto trasformata in un incubo per centinaia di cittadini romani. Nel “Carta d’identità Day” organizzato da Roma Capitale, abbiamo visto tanti romani cacciati via dopo alcune ore di fila al freddo e sotto la pioggia.

    Tutto per ottenere la carta di identità, sacrosanto diritto per chiunque risieda nel territorio del comune di Roma. Il documento, però, per molti è soltanto un miraggio. Normalmente un cittadino romano doveva aspettare, alla fine dello scorso anno, anche di 5-6 mesi per ottenere un appuntamento. Ora i tempi d’attesa si sono dimezzati (da sei a tre mesi in media) nei vari Municipi, ma ancora molto lunghi per vedersi riconosciuto un diritto.

    Roma Capitale ci ha provato organizzando l’open day delle carte d’identità elettroniche nei municipi I, III, IV, VI, VIII, XI e XIII. Questa giornata, però, non ha risolto i disagi della cittadinanza ma è servita soltanto a creare un’operazione di facciata. Che, alla fine, si è rivelata un boomerang. Lunghe file (anche sotto la pioggia battente) con centinaia di persone in attesa, sportelli chiusi in anticipo, discussioni e qualche lite. Alcuni, dopo 2/3 ore di fila, si sono sentiti dire che sarebbero stati serviti soltanto i primi cento, mentre in fila c’erano molte più persone.

    Alla fine della giornata il Campidoglio esulta dichiarando che sarebbero state emessi circa 1300 nuovi documenti. Resta il fatto che questo risultato è stato pagato a caro prezzo dai cittadini con disservizi clamorosi. La Lista Civica Calenda ha commentato: “Davvero una pessima figura per Roma Capitale in epoca di amministrazione digitale”. Rincarano la dose i consiglieri di Fratelli d’Italia, Rachele Mussolini e Federico Rocca: “Iniziativa lodevole trasformata in una giornata da incubo”.

     

    Severino Pio