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    17 Maggio 2022
    Giro d’Italia, Girmay vince in volata e poi si ferisce col tappo dello spumante

    JESI (AN) – Arrivo in volata sui colli marchigiani. A vincere la decima tappa del Giro d’Italia è stato Biniam Girmay: la Pescara-Jesi di 196 km. L’eritreo del team Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux si è imposto sull’olandese Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix) e sull’azzurro Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa). Lo spagnolo Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo) conserva la maglia rosa di leader della classifica generale con 12″ di vantaggio sul portoghese Joao Almeida (Uae Team Emirates). Il povero Girmay è stato anche protagonista di uno sfortunatissimo episodio durante la cerimonia di premiazione: il ciclista eritreo si è fatto male con il tappo dello spumante che ha colpito con forza il suo occhio sinistro. Appena sceso dal podio è andato dal suo staff dicendo di non vedere quasi niente e per questo è stato trasportato all’ospedale Carlo Urbani di Jesi.

    LA TAPPA DI DOMANI. Domani undicesima frazione, 203 km con partenza da Santarcangelo di Romagna e arrivo a Reggio Emilia. Sarà la tappa più lunga del Giro, ma anche una delle più facili, con un percorso interamente pianeggiante e senza neppure un Gran premio della montagna. La tappa si svolge lungo le strade di pianura dell’Emilia-Romagna e tocca alcune località colpite dal terremoto del 2012, come San Giovanni in Persiceto, Crevalcore, Camposanto, Carpi e Correggio, fino all’arrivo di Reggio Emilia. Occasione ghiotta per i velocisti, da Cavendish in giù.