RIETI – Numerosi precedenti penali e un provvedimento di espulsione emesso nel 2021 dalla Prefettura di Perugia. Con questo non leggero fardello sulle spalle un cittadino albanese nei giorni scorsi è stato “pizzicato” dalla Guardia di Finanza impegnata nei consueti controlli che le Fiamme Gialle operano abitualmente lungo la via ternana. Il particolare che ha insospettito i finanzieri è stata l’identica data di rilascio tanto per la patente di guida che per il passaporto. A quel punto gli agenti hanno deciso di portare in caserma il cittadino albanese per ulteriori e più approfondite indagini (compreso il sistema di rilevazione delle impronte digitali) che hanno permesso di fare luce sul passato dell’uomo. I Finanzieri hanno dunque scoperto che l’uomo aveva di fatto diverse generalità – ottenute attraverso la modifica, in patria, del cognome – e risultava gravato, oltre che da diversi precedenti penali, anche da un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale, emesso nel corso del 2021 dalla Prefettura di Perugia e regolarmente eseguito attraverso l’accompagnamento alla frontiera. Una volta scoperta la sua vera identità e accertato il suo rientro in Italia prima del decorso del termine stabilito (5 anni) senza l’autorizzazione del Ministro dell’Interno, l’uomo è stato arrestato per il reato di reingresso irregolare nel territorio nazionale, come così previsto dal Testo Unico sull’Immigrazione. A seguito del rito direttissimo celebrato il 17 agosto presso il Tribunale di Rieti, è stato convalidato l’arresto e disposta una nuova espulsione, immediatamente decretata dal Prefetto di Rieti. L’uomo è stato dunque accompagnato dai Finanzieri presso il Centro per il Rimpatrio di Bari per un nuovo rimpatrio coatto in Albania.
Cronaca
22 Agosto 2022
Rieti, albanese espulso rientra in Italia con documenti falsi: bloccato dalla Finanza