CIVITAVECCHIA ‒ “La Orte-Civitavecchia? È un’infrastruttura fondamentale per questo territorio. E anche se qualcuno continuerà a non essere d’accordo i lavori vanno terminati”. Netta e senza fronzoli, come nel suo stile, il viceministro alle Infrastrutture, Teresa Bellanova, dà il suo autorevole parere sulla questione della superstrada 675. L’occasione, che l’ex ministro dell’Agricoltura coglie al volo, è quella fornita dalla presentazione di questo pomeriggio all’Hotel San Giorgio di Civitavecchia di Alessandro Sterpa (nella foto con la Bellanova) e Annamaria Parente, candidati al Senato di Italia sul serio (il contenitore elettorale nato dalla fusione di Italia Viva di Matteo Renzi e di Azione di Carlo Calenda). Il primo a prendere la parola – introdotto dalla consigliera regionale di Italia Viva Marietta Tidei che fa gli onori di casa – è Sterpa, candidato nel collegio uninominale del Senato di Lazio 1, che pone l’accento sull’importanza di dare un futuro ai giovani. “Una mia proposta – spiega il professore di diritto pubblico all’Università della Tuscia ‒ sarà quella di stanziare nella legge di bilancio 10/15 miliardi per fare ‘quota zero’, cioè per dare una mano a tutti quei ragazzi che escono dagli atenei e devono cominciare a fare esperienza nel mondo del lavoro”. Un’attenzione, quella per i giovani, evidentemente molto sentita all’interno di Italia sul serio, perché anche buona parte dell’intervento di Annamaria Parente (candidata sempre al Senato ma come capolista nel collegio plurinominale Lazio 2) verte sulle nuove generazioni. “Già in questa legislatura – ha ricordato la presidente della Commissione Sanità di Palazzo Madama – mi sono battuta per offrire agli studenti universitari diverse borse di specializzazione. A queste vorrei aggiungere, con i lavori del prossimo parlamento, anche delle nuove tipologie di contratto formazione-lavoro che aiutino i giovani a inserirsi nelle aziende”. “Merito e competenza ‒ sottolinea ancora la Parente ‒ devono essere un obiettivo dell’attività legislativa dei prossimi anni e se Italia sul serio arriverà al 10% potremo riportare Mario Draghi a Palazzo Chigi e quindi far tornare al governo una indiscutibile competenza”. E proprio da qui, dalla competenza, parte l’intervento finale della Bellanova: “Basta con le mode in politica. Non votiamo anche questa volta il partito o il rappresentante che è più in auge in questo momento. Facciamo in modo che sia la competenza a tornare di moda. Perché – chiosa il viceministro togliendosi forse qualche sassolino – non è vero che uno vale uno”.
