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    Società
    30 Settembre 2022
    La scuola di San Martino intitolata ad Alberto Manzi

    VITERBO – Mercoledì scorso, alla presenza della sindaca del Comune di Viterbo Chiara Frontini, della consigliera delegata all’istruzione Rosanna Giliberto e del dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Silvio Canevari Paolo Fatiganti, la comunità di San Martino al Cimino ha potuto assistere alla cerimonia per l’intitolazione del plesso scolastico alla figura di Alberto Manzi.

    Molti e commossi gli interventi realizzati, tra i quali quello dell’insegnante Elisa Frezza, che nel corso di nove lunghi anni insieme ad altre colleghe e ai vari dirigenti scolastici che si sono succeduti nel tempo (ultima la dottoressa Stefania Geremicca), ha fortemente sostenuto il complesso iter che ha portato l’intero plesso a essere dedicato a una persona tanto importante quanto amata. Genitori, alunni e insegnanti intervenuti hanno così avuto modo di ricordare il celebre maestro che, nel corso della sua carriera, ha contribuito, ante litteram, ad alfabetizzare gli italiani “a distanza”, attraverso il conosciuto programma “Non è mai troppo tardi”.

    Inoltre, grazie alle testimonianze portate dagli alunni della classe quinta della primaria e dei disegni di tutti gli altri, sono emersi anche molti altri momenti significativi della vita di Alberto Manzi: il suo impegno civile, dedicato anche alla promozione sociale nei paesi poveri del Sud America, la sua visione pedagogica, contraria alla classificazione degli alunni per voti e giudizi, la sua passione politica (è stato anche sindaco di Pitigliano).

    Il tutto, senza dimenticare la centralità del ruolo dell’insegnante nei processi di apprendimento, a sostegno soprattutto di chi, per un motivo o l’altro, poteva avere difficoltà di accesso all’istruzione e alla cultura.

    A questo punto l’augurio è che, attraverso l’impegno di tutti, il plesso Alberto Manzi di San Martino al Cimino possa restare a lungo e, anzi, consolidarsi quale punto di riferimento di una realtà viva, attenta allo sviluppo del territorio e capace, in maniera competente e sostenibile, di tutelarne le specificità e valorizzarne le potenzialità.