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    Porto
    7 Ottobre 2022
    Aumentano le sovrattasse sulle merci: servirà a migliorare la competitività del porto

    CIVITAVECCHIA – Si è tenutas ieri la seduta del comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale.

    Oltre al presidente Musolino e al segretario generale Paolo Risso, erano presenti il componente designato dalla Regione Lazio Roberto Fiorelli, il componente designato dal Comune di Civitavecchia Emiliano Scotti, il componente designato da Città Metropolitana Roma Capitale Pino Lotto ed il direttore marittimo del Lazio, contrammiraglio Filippo Marini.

    «Una variazione di bilancio che riflette la ripresa in atto anche sul versante delle merci» – ha commentato il presidente  Pino Musolino, all’approvazione V nota di variazione al bilancio di previsione 2022, per complessivi 10 milioni di euro, derivanti per la maggior parte dalle maggiori entrate sulle merci registrate rispetto a quanto preventivato.

    È stato anche approvato l’incremento di 0,106 euro a tonnellata dell’aliquota della sovrattassa sulle merci imbarcate e sbarcate nel porto di Civitavecchia a decorrere dal primo gennaio 2023.

    Il maggiore gettito servirà a cofinanziare gli interventi per l’ultimo miglio ferroviario, insieme ad una ulteriore tranche del prestito BEI.«In questo caso – ha sottolineato il presidente Pino Musolino – l’aumento di una tassa servirà ad aumentare la competitività del porto, che potrà finalmente dotarsi di binari sulle banchine, con collegamenti diretti sulla 24 e la 25 e con un fascio binari da 650 metri. Sarà così rimosso ogni tipo di ostacolo per portare quei traffici a cui finora alcuni operatori hanno dovuto rinunciare per l’impossibilità di attuare lo scambio nave-ferro in banchina».Infine, è stato approvato il primo bilancio di sostenibilità dell’ente.

    Il documento oltre ad affrontare la dimensione economica, patrimoniale e finanziaria dell’Adsp, rappresenta i dati della sfera economica, ambientale e sociale del sistema-porto sotto l’aspetto della identità istituzionale (il rapporto porto-città e con gli stakeholder) e della relazione sociale (missione, sistema e organizzazione dei valori, visione, strategie, portatori di interesse) avvalendosi degli indicatori GRI (Global Reporting Initiative), ossia delle linee guida utilizzate a livello internazionale per creare i rendiconti della performance sostenibile anche per gli enti pubblici come l’Adsp.