di Simona Tenentini
VITERBO – Scintille al Comune di Viterbo.
L’opposizione si muove compatta e punta il dito contro le spese scellerate della sindaca Frontini.
A partire dall’aumento di 22000 euro a disposizione del sindaco per rappresentanza e segreteria da spendere in un mese.
Ventiduemila euro in gagliardetti che la sindaca ha così giustificato: “Abbiamo molta più attenzione ai cittadini.
Un alibi secondo l’opposizione che replica: “Avremmo preferito che l’attenzione ai cittadini, quella vera, fosse manifestata con sgravi e aiuti e non con strette di mano e gagliardetti .Mentre molte somme di questa ultima variazione si avviano a non essere spese e quindi perse.
Ancora un’ occasione svanita per la città e l’inadeguatezza di una maggioranza miope che si dice disponibile al dialogo e che nei fatti non lo e’.
La realtà è che la maggioranza Frontini boccia tutti i nostri emendamenti a prescindere. Avevamo proposte, indennizzi veri e non simbolici per il caro energia a famiglie e imprese, con attenzione anche alle attività sportive in crisi.
Il tutto per un pacchetto di 120.000 euro, ed invece nemmeno la scelta di presentare pochi ma significativi emendamenti ha convinto la maggioranza al miglior impiego delle risorse.
Un’ ultima variazione di bilancio che evidenzia, tra l’altro, l’ incapacità di spendere l’avanzo già destinato con la manovra di luglio. L’appalto per il global service per i lavori pubblici, come già avevamo previsto, non e’ stato fatto, tante nostre proposte di luglio sono state inserite ora con la difficoltà di spenderle all’ultimo momento.
Un’atteggiamento che ha lasciato di stucco tutta la maggioranza: Laura Allegrini, Claudio Ubertini, Antonella Sberna, Andrea Micci, Elpidio Micci e Matteo Achilli.,

