di Severino Pio
ROMA – Si è tenuta questa mattina Hotel Barcelo Aran Mantegna, in via Mantegna, la conferenza stampa di presentazione dei candidati della Lega alle elezioni regionali del Lazio. Presenti il segretario della Lega, Matteo Salvini, e il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Lazio, Francesco Rocca. Con loro Davide Bordoni, Simonetta Matone, Nicola Ottaviani e Claudio Durigon.
Salvini ha cominciato la conferenza stampa con una raccomandazione: “Ai candidati della Lega nel Lazio dico di non rispondere a offese e provocazioni, offriamo idee e progetti in questa campagna elettorale”. Ricordando, poi, che il Lazio ha solo cittadini di serie A: “Ora ci sono per il candidato e i candidati 32 giorni per essere in giro, nelle province, nelle parrocchie, nelle strade, per questa corsa, per poi festeggiare San Valentino, visto che si vota poco prima, non in un salotto radical chic ma in uno dei cuori di Roma. Non ci siano più cittadini di serie B, nessuna provincia sarà dimenticata”.
Il leghista è concentrato sul risultato e sul futuro governo regionale: “Qua il problema non sarà vincere le elezioni, data la divisione e la rissosità degli avversari possiamo fare un buon risultato, il problema è convincere le elezioni”.
Poi è stato il turno di Rocca: “Non dobbiamo promettere troppe cose. Il regalo di Natale che ci ha lasciato l’amministrazione regionale precedente, vi confesso, mi preoccupa molto. Abbiamo l’addizionale irpef più alta d’Italia, dobbiamo fare un’operazione verità sui conti”.
“Affronteremo la sfida – prosegue Rocca – con trasparenza, entusiasmo e capacità. Non si può pensare di continuare a non avere trasparenza sui conti: i 350 milioni di euro circa, presi dalle tasche dei cittadini con l’addizionale Irpef sono andati a Cotral e non alla sanità”.
Per finire con un attacco diretto al candidato del centrosinistra, Alessio D’Amato: “Quando Alessio D’Amato presenta il suo programma, lo dico con rispetto, mi sembra che in questi ultimi anni abbia vissuto altrove”.
