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    Politica
    4 Febbraio 2023
    Lazio – Regionali, Maria Veronica Rossi (Lega): “Per me la politica è passione e missione. Tutelerò il mio territorio”

    FROSINONE – Tra una settimana i cittadini laziali si receranno alle urne per scegliere il Presidente della regione Lazio e i 50 consiglieri li rappresenteranno per i prossimi 5 anni.

    Sono state presentate 19 liste, per un migliaio circa di candidati. Tra questi alcuni di lungo corso, altri alla loro prima esperienza. Tra loro molti giovani, come Maria Veronica Rossi, che si presenta nella lista della Lega nella circoscrizione Frosinone (può essere votata in tutti i comuni della provincia).

    La Rossi, nonostante la giovane età, ha una militanza politica di lungo corso ed è conosciutissima in ciociaria anche per lo splendido risultato ottenuto nel 2019 alle ultime elezioni europee. La ferentinese, in quella occasione, ha stupito tutti: migliaia e migliaia di cittadini della provincia di Frosinone, di tutto il Lazio e delle regioni limitrofe (Toscana, Umbria e Marche) hanno avuto fiducia in lei, scrivendo il suo nome sulla scheda elettorale.

    Ora ha deciso di candidarsi, sempre nella lista delle Lega, per le prossime regionali del 12 e 13 febbraio. A sostegno del candidato alla presidenza del centrodestra, Francesco Rocca.

    Sei molto giovane ma hai già maturato tanta esperienza in politica. Raccontaci i tuoi primi passi in questo mondo.

    Nasco politicamente ben 7 anni fa. All’epoca Salvini era Europarlamentare, lo vidi in una trasmissione. Da quel giorno, cominciai a muovere i primi passi in politica. Iniziai ad Alatri. Inizialmente mi occupavo della Sede Provinciale, davo una mano. Pian piano sono arrivati i primi traguardi, Coordinatrice Comunale su Ferentino, Coordinatrice Provinciale di un movimento giovanile che nel Lazio e in Provincia di Frosinone non c’era mai stato. Poi la candidatura alle Comunali nel mio comune a Ferentino, poi le Europee che furono una sorpresa anche per me, anzi soprattutto per me, per i giovani e per chi in quel periodo mi ha dato tutta la sua fiducia.

    Ti candidi nella lista della Lega per le regionali. Quali promesse ti senti di fare? Per la provincia di Frosinone quali le tue idee?  E per i tuoi coetanei?

    Oggi, le Regionali nel Lazio. Come giovane cercherò di dare il mio contributo. In questa campagna elettorale, sto facendo quello che faccio da sempre. Tutelare il mio territorio è la mia priorità. Ho girato tutti e 91 comuni e l’ho fatto a prescindere dalle nomine e dagli incarichi. Lo faccio perché per me la politica è passione e missione. Non faccio promesse, ma ho un progetto bel chiaro da sottoporre all’attenzione del nostro futuro Presidente Rocca, si… perché sono sicura che Rocca sarà il prossimo Presidente della Regione Lazio. La mia proposta è quella su una legge regionale sulla dote unica lavoro. Formazione e inserimento nel mondo del lavoro per tantissimi giovani. I nostri giovani devono avere l’opportunità di studiare, formarsi, lavorare, investire e creare una famiglia nella nostra provincia. A noi non manca niente, potremmo vivere di cultura, turismo e agricoltura.

    Come giudica l’operato del centrosinistra che ha governato la regione Lazio per 10 anni?

    Non sono io che devo giudicare dieci anni di un governo regionale inesistente. Parlano i fatti che loro non hanno fatto. Zingaretti, dopo un assenteismo sfrenato si è fatto candidare in posizione elegibile in Parlamento ma questo non è nulla, perché la lontananza di Zingaretti dalla Regione poteva essere solo un bene, finché non ha deciso di candidare, chi ha distrutto la Sanità locale e regionale, l’ex Assessore alla Sanità.

    Il governo Meloni è in carica da poco più di 100 giorni. Come giudichi il suo operato e quello del vicepremier Matteo Salvini?

    Sono fiera di vedere una donna alla guida di una nazione come la nostra. In 100 giorni non si fanno miracoli, questo lo sappiamo. Ma finalmente si torna a mettere al centro la persona. Si parla di lavoro, stipendi, sblocca cantieri, sanità, diminuzione delle bollette del gas e della luce, la tutela del Made in Italy. Sono fiduciosa che questo Governo farà molto. Il PD non ha contenuti ma è semplicemente un odio contro la destra.

    Infine una domanda d’obbligo. Sei stata l’autentica sorpresa delle elezioni europee del 2019. Migliaia e migliaia di preferenze con una candidatura in extremis e con pochi mezzi. Da quasi 4 anni sei la prima dei non eletti. Raccontaci questa entusiasmante avventura.

    L’esperienza delle europee è stata bellissima, siamo partiti senza un euro ma con tanta passione. Abbiamo girato in lungo e in largo tutto il collegio del centro Italia (Lazio, Marche, Umbria e Toscana). Tanti giovani si sono impegnati come se la campagna elettorale fosse la loro e questo perché tutti hanno creduto nel progetto con passione. Sarò sempre riconoscente a tutte le persone che mi hanno sostenuto. Nella mia provincia sono stata la più votata. Io? Una ragazzina sconosciuta, rispetto ai tanti big candidati. Non ci credevo e fatico ancora oggi. Grazie alla Lega sono riuscita a fare tante esperienze. Sono felice della scelta che ho fatto anni fa. La passione muove tutto. Lo dico sempre, spero che tutti i giovani abbiano delle passioni sane.