
Dopo penalizzazione e tre risultati più che negativi, contraddistinti probabilmente dal contraccolpo mentale subito da un ambiente a tal punto depresso, la Juve reagisce d’orgoglio e, trascinata dal ritorno a grandi livelli di Vlahovic, aspettato e riabbracciato, batte 3-0 la Salernitana ed in attesa di eventuali ricorsi prova a risalire un minimo la classifica.
Sblocca proprio Dusan su rigore, che poi serve il fiocco per il raddoppio di Kostic; gara in totale controllo, nella ripresa Vlahovic trova il doppio sigillo personale e la Juve cala il tris, poi pungente accademia tra palo di Kean e traversa di Chiesa. Juve che ritrova stile, gioco e smalto. Punteggio che fa bene al morale della Continassa. 3-0 netto, Salernitana annichilita, deludente sotto ogni punto di vista, su tutti Vilhena e Dia, stasera francamente deludenti. Una sconfitta che lascia comunque i campani accompagnati da margine più che importante sulla zona salvezza. Più forse pericolosa per il tecnico Nicola, su cui tornano ad addensarsi nubi pericolose per il suo futuro.