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    14 Marzo 2023
    L’atletica piange Dick Fosbury: campione leggendario, rivoluzionò il salto in alto

    L’atletica piange uno dei più grandi della storia dello sport. S’è spento infatti Dick Fosbury, leggendaria iconografia del salto in alto. Nato nel 1947, se ne va a 76 anni. Lo ha annunciato il suo agente, Ray Shulte, che parla di serena e pacifica morte nel sonno, dopo una breve recidiva di linfoma. Se ne va uno dei più grandi.

     

    Uno dei più grandi di sempre. Uno dei pochissimi atleti, forse l’unico, ad aver cambiato completamente la storia dello sport. In questo caso, quello del salto in alto. Letteralmente una rivoluzione, quella di interpretare lo sport in una maniera tutta unica, originale, che avrebbe segnato e cambiato per sempre lo stile proprio del salto in alto. Prima saltavano tutti a ventrale, dagli anni 60 iniziò a saltare di schiena, scelta che stupì anche gli stessi suoi storici allenatori. Vinse lui, alla grande, sfida e filosofia. Misero materassi e di lì in poi tutti iniziarono a saltare come Dick Fosbury.

     

    Il trionfo assoluto, quello che raccolse lo splendido seminato del decennio precedente, naturalmente a Città del Messico, alle Olimpiadi del 68, che conorarono e ne esaltarono una carriera già di suo straordinaria, con la ciliegina sulla torta assoluta: la medaglia d’oro.