SANTA MARINELLA (RM) – “Cerco un centro di gravita permanente”, cantava Battiato qualche anno fa. E il verso del maestro siciliano ben si attaglia alla situazione che a Santa Marinella si è venuta a creare nel centro dello schieramento politico in vista delle elezioni comunali che si terranno a maggio. Dentro Forza Italia, in particolare, sembra esserci una frattura che porterebbe alcuni azzurri a voler sostenere la corsa di riconferma dell’attuale sindaco piddino, Pietro Tidei, invece che schierarsi, con il resto del centrodestra, a sostegno dell’ingegner Domenico Fiorelli. In particolare negli ultimi giorni sono circolate con insistenza alcune voci sulla presenza di forzisti nella lista “Moderati per Tidei”, addirittura con il placet del coordinatore del circolo cittadino di Forza Italia, Bruno Ricci. Secca e a stretto giro è arrivata la smentita di Ricci: “Mi sento tirato in ballo da voci provenienti da più parti e anche sui social – dice Ricci – di una mia presenza o sostegno alla ricandidatura dell’attuale sindaco Tidei. So che le mie posizioni, non faziose e fuori dagli schemi dei soliti politicanti e dei potentati locali, possono aver irritato qualcuno, ma da coordinatore locale di Forza Italia ancora in essere, non posso che smentire tali illazioni. Vero è che una componente civica a me molto vicina in questi anni ha deciso in maniera democratica e autonoma di partecipare alla prossima competizione elettorale sostenendo una lista di moderati nello schieramento di Tidei. Persone tutte amiche ma anche politicamente libere di scegliere e non iscritte a Forza Italia. Ribadisco che la lista ‘Moderati per Tidei’ a me attribuita, non è di mia emanazione, né competenza. Sono stupito invece dal comportamento di alcuni personaggi, tra cui l’ex vice sindaco Andrea Bianchi dell’amministrazione Pd di Tidei, che da qualche tempo è in cerca di proseliti da candidare in una sua lista di Forza Italia. Il tutto senza che il coordinamento locale in carica del partito ne fosse al corrente”. E in effetti il nervosismo di Ricci pare più che giustificato, perché mettendo l’orecchio a terra si continua percepire una certa insofferenza da parte di diversi esponenti di Forza Italia nei confronti non tanto del candidato sindaco scelto dal centrodestra (Fiorelli è un moderato doc e il suo profilo appare perfetto per convincere un elettorato centrista), quanto per certi leader che stanno emergendo in Fratelli d’Italia e che, al contrario, non sembrano in linea con l’antica tradizione del moderatismo bianco, molto forte a Santa Marinella fin dai tempi della Prima Repubblica. Ed ecco che si arriva al punto. Le percentuali delle ultime regionali (di poco più di un mese fa) non danno adito a troppi dubbi. Il 12 e 13 febbraio FdI a Santa Marinella prese circa quattro volte i voti di Forza Italia: che il partito di Giorgia Meloni diventi il socio di (schiacciante) maggioranza della coalizione da maggio in poi non è un rischio, è una certezza e questo a una buona parte dei forzisti provoca enormi mal di pancia. Insomma, la partita al centro è ancora tutta da giocare e, nel mese scarso che manca alla presentazione delle liste, potrebbero verificarsi sorprese tutt’altro che gradite per il centrodestra della Perla. Si dice che Tidei abbia già fatto provviste di pop-corn… (ma. gu.)
