ROMA ‒ È stato un bellissimo gesto quello compiuto nei giorni scorsi da parte della Guardia di Finanza del Comando Regionale Lazio. Le Fiamme Gialle, infatti, con una raccolta benefica fra militari in servizio e in congedo partita durante le festività natalizie, sono riuscite a mettere insieme oltre 50mila euro. E così, venerdì scorso 24 marzo, il Comandante Interregionale dell’Italia Centrale, Generale di Corpo d’Armata Bruno Buratti e il Comandante Regionale Lazio, Generale di Divisione Virgilio Pomponi, unitamente a una rappresentanza del Co.Ba.R. Lazio e accompagnati dal Presidente della Fondazione Mediolanum Onlus, Sara Doris, si sono recati presso il Policlinico “Tor Vergata”, accolti dal Rettore dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Nathan Levialdi Ghiron, dal Direttore Generale, Giuseppe Quintavalle e dal suo staff, per la simbolica consegna dell’assegno dei 51.521 euro donati dai Finanzieri, con lo straordinario supporto della Fondazione Mediolanum Onlus – che ha raddoppiato le offerte raccolte – e il contributo della Fondazione Polli-Stoppani e della Fondazione Museo “Alberto Sordi”. La somma ha consentito di acquistare alcune apparecchiature elettromedicali di ultima generazione per i Reparti di Neuropsichiatria infantile e di Allergologia e Immunologia Pediatrica dell’Ospedale. Nel dettaglio sono stati acquistati uno spirometro con cicloergometro pediatrico e un sistema multifunzione per la neuro-modulazione a bassa intensità. Il Direttore Generale del Policlinico Tor Vergata, Giuseppe Quintavalle, nel suo intervento, ha ringraziare con viva riconoscenza i finanzieri per il loro gesto. “L’incredibile generosità emersa da questa raccolta fondi – ha detto Quintavalle ‒ ci ha emozionato e rincuorato. È la dimostrazione tangibile di come la collaborazione sinergica tra Istituzioni possa essere fruttuosa e portare concreti benefici ai bambini, alle loro famiglie e alla salute dei più giovani e dei più fragili migliorando così il futuro benessere delle nuove generazioni. Non posso che ringraziare con riconoscenza, a nome dei nostri pazienti e operatori tutti coloro che hanno creduto in questa iniziativa di solidarietà”.
