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    Cultura e Spettacoli
    28 Aprile 2023
    Alla Rocca dei Papi “Sulle ali delle note e delle danze”: un viaggio nel tempo tra arte, moda e musica

    MONTEFIASCONE – Un pomeriggio all’insegna dell’arte, della cultura e dello spettacolo: grande successo per l’evento “Sulle ali delle note e delle danze”, che si è svolto mercoledì 26 aprile alla Rocca dei Papi di Montefiascone. L’antica fortezza del XII secolo, una delle perle più belle della Tuscia, si è trasformata nella location d’eccezione per l’iniziativa promossa dai Viaggiatori nel tempo Storico, in collaborazione con il Comune di Montefiascone e l’associazione Amici del Colle.

    Un evento-progetto che ha inteso coniugare danza, musica, moda e bel canto, nato da un’idea di Gianmauri e con le coreografie di Tiziana Colombo. Hanno preso parte all’incontro il vicesindaco di Montefiascone Rosita Cicoria e il dott. Renato Trapè, consigliere delegato alla cultura. Lo spettacolo è stato presentato da Veronica Olivi e Alba Stella Paioletti.

    In apertura il pubblico ha assistito alla sfilata in abiti cinquecenteschi dei Viaggiatori nel tempo Storico, che hanno percorso la meravigliosa sala della Rocca e trasportato lo stendardo del ‘700 di Milano. A seguire la magistrale interpretazione del passo a due di Romeo e Giulietta con i ballerini Matilde Ferrari e Alessandro Bonavita, sulla musica di Prokofiev. Matilde Ferrari danza come solista in diverse compagnie europee, mentre Alessandro Bonavita è solista e primo ballerino del Balletto di San Pietroburgo, oltre che coreografo per il Krowlevsky Ballet.

    A salire sul palco subito dopo è stato il coro “La settima Nota” di Manziana (Roma), diretto dal Maestro Massimo Paffi. Alle trombe il giovane talento Matteo Roncoloni, di soli nove anni. Il coro ha eseguito diversi brani, da “Coro a bocca chiusa” da Madama Butterfly di Puccini, passando per “La conquista del paradiso”, “La vergine degli angeli” e “Oh signore dal tetto natio” di Verdi per poi concludere con “Giù la testa” di Morricone.Il terzo è stato un altro momento di altissimo livello, con il soprano e tenore Li Ya Qi e Haiyang Guo che hanno interpretato due brani da “La Boheme” di Giacomo Puccini (“Che gelida manina” e “O soave fanciulla”) e l’aria di Musetta “Quando men ‘vo”.

    Non sono mancate poi le sorprese, prima con il Brindisi sulle note della Traviata di Verdi, e successivamente con un salto nel tempo di tre secoli: per il gran finale gli spettatori sono stati infatti invitati a raggiungere la sala adiacente dove si sono immersi in un’atmosfera suggestiva, insieme alla compagnia dei Viaggiatori nel tempo Storico che hanno coinvolto il pubblico in danze in abiti ottocenteschi.