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    Cultura e Spettacoli
    29 Aprile 2023
    Al via la prima edizione di Viterbo in Festa: tre giorni di eventi nel centro storico

    VITERBO – È partita ufficialmente la prima edizione di Viterbo in Festa, un contenitore di eventi che animerà la città dei papi dal 29 aprile al 1 maggio.”Ci auguriamo che questa iniziativa possa essere la primavera della città, una primavera di comunità in cui i cittadini devono sentire il senso appartenenza e fierezza di ciò che rappresentiamo. – ha dichiarato nel suo discorso di apertura S.E. Mons. Orazio Francesco Piazza questa mattina in piazza San Lorenzo – Crediamoci e camminiamo insieme, rendendo sempre più viva la nostra Viterbo, che aspira ad un futuro luminoso”.Per la sindaca Chiara Frontini “Viterbo in Festa è un grande evento di partecipazione e comunità. Il valore di questa giornata è profondo, è il segno di una città che ha dimostrato voglia di partecipare, amore e attaccamento, non solo al centro storico come luogo fisico ma come cuore della città. Ed è proprio questa è la più grande eredità che ci lascerà questa manifestazione e che dobbiamo trovare il modo e l’energia di continuare a nutrire anche dopo il 2 maggio”.Il vicesindaco e assessore alla cultura Alfonso Antoniozzi ha parlato dell’iniziativa come di un cambiamento per la città. “Noi abbiamo un territorio strappato che è abituato a procedere a compartimenti stagni e pensare che 70 persone hanno messo da parte le divisioni per prendersi cura della città è un vero miracolo”.”Mi piace definire Viterbo in Festa come un grande progetto sociale. – ha affermato Francesco Cerra, presidente dell’associazione Tetraedro – Oggi la città si racconta con la musica, il teatro, la danza. Oggi si raccontano le fontane, ed è la città stessa a parlare. Parlano i palazzi e parliamo noi che abitiamo Viterbo, quindi sono felicissimo perché siamo riusciti a stabilire un legame tra tutte le differenti realtà per mettere in piedi questa bellissima iniziativa”.Irene Temperini, presidente della Proloco di Viterbo e promotrice della manifestazione, ha ribadito che “fare cultura significa lavorare sul territorio. Non ho mai visto una città che si autolesioni come Viterbo, con i cittadini che parlano male degli stessi viterbesi. E invece guardate cosa è stato possibile fare in un mese e mezzo, rimboccandosi le maniche e accantonando le differenze. Noi vogliamo un centro storico vivo e stiamo lavorando per renderlo tale. Buona festa a tutti!”.