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    Cultura e Spettacoli
    6 Maggio 2023
    Tarquinia piange la morte del musicista Leandro Piccioni, una vita al fianco di Morricone

    Il decesso causato da un parassita che aveva mangiato probabilmente con il pesce in un recente viaggio all’estero (tour in Giappone)

    TARQUINIA- È morto il musicista tarquiniese Leandro Piccioni. Personaggio conosciutissimo anche per essere stato l’allievo prediletto di Ennio Morricone.

    Pianista, compositore, straordinario musicista e uomo di enorme disponibilità ed empatia, capace di generare nei concittadini, negli amici, in chi ha avito modo di conoscerlo una stima umana al pari di quella professionale.

    Un percorso musicale straordinario, quello di Leandro, per anni pianista solista di Ennio Morricone, e ancora compositore di musica da film, direttore d’orchestra, arrangiatore, vincitore assieme all’Orchestra di Piazza Vittorio di un David di Donatello. “Una vita dedicata alla musica”, le parole della famiglia che ne dà notizia, nel cuore di un dolore enorme.

    Piccioni era stato colpito da un parassita del pesce che gli ha provocato danni anche al cervello. Inutile a quanto pare il disperato tentativo di rimuovere il parassita con l’intervento chirurgico. Avrebbe contratto il parassita in un recente tour fatto in Giappone.

    Compositore di musica da film (“Il Posto dell’Anima”), direttore d’orchestra, arrangiatore, pianista e strettissimo collaboratore di Ennio Morricone, titolare dello studio di registrazione Erewhon, nei pressi del Ponte della Musica a Roma.

    Leandro Piccioni era nato a Tarquinia e viveva a Roma, città in cui ha svolto gli studi al Conservatorio S. Cecilia.

    Ha composto colonne sonore dei film “Il Sequestro Soffiantini”, “Nemmeno in un sogno”, “Il Posto dell’Anima” di Riccardo Milani (per il quale ha avuto il premio giuria popolare al festival del cinema di Lagonegro nel 2003), “Ultima Pallottola” di Michele Soavi, “La Omicidi”, “Assunta Spina”, “Rebecca la prima moglie”, mentre per il film “Lascia perdere Johnny” di Fabrizio Bentivoglio ha orchestrato e diretto le canzoni non originali, ottenendo a sua volta la candidatura al Premio David di Donatello 2008 per l’orchestrazione di “Amore Fermati”, cantata da Peppe Servillo.

    Con la colonna sonora del “Il Flauto magico di Piazza Vittorio”, di cui è stato co-autore delle elaborazioni mozartiane e autore delle musiche originali, ha avuto il David di Donatello 2020 come “Miglior musicista” con l’Orchestra di Piazza Vittorio.

    Dal 2001 ha collaborato con Ennio Morricone, con il quale ha suonato per molte colonne sonore (Ripley’s Game, La Provinciale, Baaria, La Corrispondenza, The Hatefull Eight, La migliore offerta) e nella doppia veste solistica di pianista e tastierista dal 2015 in concerto nei più importanti e imponenti auditorium del mondo e con le più importanti orchestre come l’orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestra Filarmonica della Scala, l’orchestra Sinfonica della Rai, l’orchestra Sinfonica Nazionale di Praga e molte altre.

    Ha collaborato in passato con Carmelo Bene, che lo ha portato come suo «stimato musicista» alla Biennale di Venezia nel 1989, alla Pentesilea del Teatro Olimpico di Roma nel 1990 ed al Macbeth al Teatro Argentina. Ha scritto composizioni e arrangiamenti per radio (da circa 30 edizioni annuali realizza la sigla del programma di RadioTre la Barcaccia), tv e teatro e il suo eclettismo musicale lo ha portato alle collaborazioni con gli Avion Travel e con l’Orchestra di Piazza Vittorio fin dalla fondazione avvenuta nel 2002.

    Con Mario Tronco, fondatore dell’orchestra, è stato autore e arrangiatore delle rielaborazioni del Flauto Magico, Carmen, il Credo, il Don Giovanni e Così fan tutte.

    Ha diretto con suoi arrangiamenti l’Orchestra Roma Sinfonietta al concerto di piazza San Giovanni del 1° Maggio 2011, all’evento ai Fori Imperiali del Natale di Roma del 21 aprile 2012 e al concerto di Bruce Springsteen all’Ippodromo di Capannelle dell’11 luglio 2013. Con la Roma Sinfonietta ha inciso anche alcune sue colonne sonore e nel 2013 per i 2 cd di Mina dedicati agli standards americani con arrangiamenti di Gianni Ferrio.

    Nel 2007 ha iniziato la collaborazione con il Quartetto Pessoa che lo coinvolge in veste di pianista, compositore arrangiatore in molti concerti oltre che nella realizzazione di video musicali. Con il Quartetto Pessoa ha recentemente realizzato un video-concerto “Omaggio a Ennio Morricone” per l’inaugurazione del Festival del Cinema Italiano di Madrid promosso dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid. Suoi gli arrangiamenti dei brani. Con il Quartetto ha inciso 2 cd di cui uno con la partecipazione del cantante Peppe Servillo e l’altro con il clarinettista Gabriele Mirabassi, con il quale nel 2016 ha realizzato il video “My Bells” per il progetto legato al grande pianista di jazz Bill Evans.