
ROMA – Un boato impressionante e poi subito un’altissima colonna di fumo. Alle 14 di questo pomeriggio una terribile esplosione è avvenuta a Roma in un palazzo di Via Edoardo D’Onofrio nella zona di Colli Aniene. Subito le fiamme hanno avvolto l’edificio e nonostante l’impegno profuso dai Vigili del Fuoco per domare il rogo e salvare tutte le vite, pochi minuti fa è arrivata la conferma che un ragazzo di 20 anni è morto a causa delle esalazioni tossiche sprigionate dall’incendio. Il bilancio al momento parla di sette ustionati (di cui tre in modo grave), che sono tutti stati portati al Centro Grandi ustionati dell’Ospedale Sant’Eugenio, e di dieci intossicati che sono invece stati ricoverati al Policlinico Umberto I. Al momento non è ancora chiara quale sia stata l’origine dell’esplosione, ma secondo una primissima ipotesi che viene fatta sembra che la causa di tutto potrebbe essere stata un’auto (elettrica o a Gpl) parcheggiata nei garage sotterranei del palazzo andata a fuoco. A quel punto si sarebbe avuto un effetto domino con altre auto parcheggiate vicino e con alcune bombole di acetilene ricoverate nell’autorimessa perché, proprio in questi giorni, si stanno eseguendo i lavori di ristrutturazione dell’edificio. Per il momento è solo un’ipotesi che Vigili del Fuoco e inquirenti dovranno confermare o meno nelle prossime ore.