SANTA MARINELLA (RM) – La convivenza tra uomini e cinghiali sul litorale a Nord di di Roma sta diventando sempre più difficile e l’episodio di due sere fa a Santa Marinella ne è l’ennesima riprova. A due passi dall’Aurelia, nella strada che da Furbara porta all’oasi naturalistica di Macchiatonda, un’auto, probabilmente a causa del buio, non ha visto e ha travolto un branco di cinghialetti che stavano seguendo la loro mamma. L’impatto deve essere stato particolarmente violento perché per i quattro piccoli non c’è stato niente da fare e, dalle tracce di sangue rinvenute sul terreno, si evince che anche la madre abbia subito ferite tali da portarla a morire nel giro di poco tempo. L’episodio ha portato il Comitato di cittadini di Cerenova-Campo di Mare, la frazione di Cerveteri adiacente a Furbara che da mesi registra episodi di cronaca poco piacevoli proprio a causa dei cinghiali, a tornare a chiedere a gran voce aiuto per l’emergenza-ungulati che sempre più sta sfuggendo di mano. «La condizione di insicurezza e a volte di pericolo – dice il presidente del Comitato, Enzo Musard – a cui sono esposti i cittadini del territorio, spesso chiamati a confrontarsi con la crescente presenza nel territorio urbano di grossi branchi di cinghiali, è ormai sotto gli occhi di tutti. Nella chat dei gruppi di Controllo del vicinato di Marina di Cerveteri sono stati inviati avvisi di presenze e di inseguimenti, nonché richieste di aiuto di persone, specie quelle che portano a spasso il proprio cane, oppure al rientro dal lavoro uscendo dalla stazione ferroviaria». La possibilità di uno scontro con i cinghiali, dunque, diventa ogni giorno più concreta, eppure le istituzioni locali al momento non hanno predisposto alcun intervento.
