E classe ed esperienza prevalsero, ancora una volta. Djokovic ha battuto Alcaraz, nella sfida mediaticamente più attesa del tabellone del Roland Garros, stavolta evento e competizione tutt’altro che tricolore. Nole giocherà dunque la 34° finale grande Slam in carriera: battuto il rivale più quotato, la nuova stella del tennis internazionale, in 4 tempi. 6-3, 5-7, 6-1, 6-1 al Roland Garros, destinato a celebrare ancora una volta il campione serbo. Era chiaramente la gara più attesa dagli addetti ai lavori ma non solo, chi ama il tennis li aveva già intravisti nella stessa parte del tabellone, sognando uno scontro diretto. Ovviamente materializzato, in semifinale, vinta dall’eterna classe di chi andrà a caccia del 23° Major che gli consentirebbe di staccare Nadal nella classifica all time.

Gara e scontro diretto molto particolare. Alcaraz sale di livello fino al secondo tempo, dove mostra tutti i suoi lampi del suo giovane talento. Poi crampi. E allora classe, dispensata a dismisura. E dunque Djokovic domina gli ultimi step, conquistando gli ultimi parziali, così come la finale del Roland Garros stessa. Alcaraz a pezzi: problemi fisici dominanti nel terzo parziale. Ci prova, ma a quel punto fisicamente la differenza sembra netta. E così è. Chi aspettava il quinto set resta deluso: Nole lo finisce in 4 set e vince. S’aggiudica la finale, dove affronteràuno tra Casper Ruud e Sascha Zverev.