CIVITAVECCHIA – E’ quasi un urlo di dolore quello che viene lanciato in queste ultime ore dal Garante per i detenuti del Lazio. Secondo i dati della relazione diffusi dall’Authority e riguardanti la stagione 2021/2022, ci sono diverse carceri della regione che versano in situazioni molto difficili, definite “di emergenza” anche a causa della mancanza di personale. I casi più critici sono il Regina Coeli, Viterbo, Latina e Civitavecchia. La Federazione Nazionale Sicurezza della Cisl, il sindacato che rappresenta una buona parte delle guardie penitenziarie, snocciola numeri che fanno subito capire la criticità della situazione nella città portuale: se nella vecchia casa circondariale di Porta Tarquinia, secondo i dati Fns, mancano almeno sei agenti, il buco di personale nell’Istituto di pena di Borgata Aurelia è pari a a 60 agenti. Un totale di 67 guardie penitenziarie in meno che rende sempre più difficile far intraprendere percorsi di riabilitazione ai detenuti nelle strutture di Civitavecchia. E tutto questo a fronte di un sovraffollamento delle celle che è in continuo aumento.