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    Salute, Sanità
    17 Luglio 2023
    Oncologia, da settembre nuova rete di assistenza a donne e minori organizzata da Asl Roma4

    CIVITAVECCHIA – Un aiuto concreto arriva sul territorio di Civitavecchia per i pazienti oncologici e per i loro familiari. Nei giorni scorsi, infatti,  il Direttore Generale della Asl Roma 4, Cristina Matranga, ha siglato una delibera con la quale si istituisce una rete di assistenza psicologica per erogare cure non farmacologiche alle donne a rischio di sviluppo o con tumore alla mammella e ai famigliari minorenni di pazienti seguiti per cure palliative presso il Distretto 2 (Ladispoli, Cerveteri). Il progetto, che prende il nome di “Sostegno al Benessere in Oncologia” e che è ispirato alle Linee Guida sull’assistenza psicosociale ai malati oncologici dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (2019), è stato realizzato in tandem dalla Uosd Oncologia, diretta dal dottor Mario D’Andrea, e la Uoc Tutela Salute della donna, diretta dalla dottoressa Elena Gelmini. “La delibera – ha spiegato la dottoressa Gelmini – riconosce l’importanza degli interventi non farmacologici per ridurre il distress psicologico legato alla malattia oncologica e prevede la presenza di psicologi nel percorso diagnostico-terapeutico del tumore al seno. Vista l’importanza dell’intervento e della ricaduta positiva che i percorsi psicoterapeutici hanno nel sostenere famigliari e pazienti abbiamo scelto di collaborare mettendo in campo i nostri specialisti presenti nei Consultori familiari al fine di poter accogliere queste donne e i loro parenti in un ambiente confortevole e accogliente, al di fuori delle mura degli ospedali che sono fin troppo abituati a frequentare”. Il servizio, gratuito per l’utenza, sarà attivo a partire da settembre e sarà presente in gran parte dei consultori del territorio. A coordinare il progetto “Sostegno al Benessere in Oncologia” è stata individuata la dottoressa Michela Terrasi. “Affrontare una diagnosi come quella del tumore al seno per una donna – ha aggiunto la dottoressa Terrasi – è spesso un evento traumatico perché la colpisce nella sua femminilità. Il sostegno psicologico in un momento così particolare è fondamentale e si rivela essenziale sotto molteplici punti di vista”. Cristina Matranga non nasconde la sua soddisfazione per l’avvio del progetto. “Le nostre donne – ha sottolineato il Direttore Generale della Asl Roma 4 – troveranno un’assistenza a 360 gradi che le segue fin dall’approccio con lo screening, proprio per non farle sentire sole ma supportate e ascoltate dall’inizio. Il servizio, comunque, è rivolto anche ai minori che convivono con un famigliare che sta conducendo la sua battaglia ed è molto importante anche per chi vive di riflesso queste situazioni poter contare su un professionista che possa ascoltarli e aiutarli. Ringrazio quindi le due unità operative per la sensibilità dimostrata con questo progetto e per la capacità di lavorare in sinergia e collegamento tra di loro”.