
Altra straordinaria soddisfazione ai Mondiali di nuoto in Giappone 2023 per il movimento italiano. Gli azzurri, in questo caso un poker delle meraviglie destinato a scalfire i loro nomi nella storia dello sport italiano, quindi Barbara Pozzobon, Ginevra Taddeucci, Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri, ha vinto e stravinto la medaglia d’oro nella staffetta sui 6 chilometri nel nuoto in acque libere. Dopo l’argento nei 5 chilometri in singolo per Paltrinieri, il bronzo per lo stesso Acerenza, ecco i tritoni azzurri che di squadra, rispettivamente percorrendo 1.5 chilometri, trionfano davanti a tutti e conquistano un primo posto straordinario in quel di Fukuoka 2023. Gli azzurri chiudono al primato davanti a concorrenze notevoli, come l’Ungheria che chiude in seconda posizione o la stessa Australia, che deve tra virgolette accontentarsi del gradino più basso del podio. Stanno bene, si vede e si sente. Erano pronti a scrivere storia, e così è stato. Esulta raggiante la Federnuoto, che sui suoi canali ufficiali social lancia tutto il suo entusiasmo: “Tra correnti, meduse, tronchi e schiuma l’Italfondo pesca un ORO mai nuotato. Il titolo di chiusura al Seaside Momochi beach di Fukuoka è l’Italia campione del mondo, che vince la 4×1500 con la debuttante Barbara Pozzobon, Ginevra Taddeucci, Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri”. Qualcosa di straordinario, anche perchè va a chiudere un palmares singolarmente invidiabile per tanti di loro, come sottolinea proprio Greg al termine della gara, tra mille abbraccio e sorrisoni: “Siamo contentissimi, è la prima volta che conquistiamo l’oro ai Mondiali. Abbiamo vinto tutto e tutti nel corso degli anni, ma questa medaglia ci mancava e ci tenevamo moltissimo”. Chiude Pozzobon, che esulta smagliante in quanto prima volta ai Mondiali e già oro, lei, iconografia delle distanze lunghe. Insomma, tra esperti e debuttanti, il lavoro di squadra ripaga sempre. I fantastici quattro.