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    Cronaca
    26 Luglio 2023
    Effettuata autopsia su 82enne morta in Rsa a Santa Marinella: a settembre i risultati

    di Marco Gubetti

     

    CIVITAVECCHIA – Lunedì è stato eseguito l’esame autoptico sulla salma della 82enne morta lo scorso 15 luglio nella Rsa “Residenza Aurelia” di Santa Marinella. Entro sessanta giorni dovranno essere depositati i risultati alla Procura di Civitavecchia, che sul caso ha aperto un’inchiesta. L’anziana, come già scritto negli scorsi giorni (vedi articolo taggato qui sotto), è deceduta dopo un breve ricovero prima in ospedale, a Civitavecchia, dove è stata trasportata per un malore il 14 giugno, e poi nella Residenza Aurelia, a Santa Marinella, dove la donna è arrivata il 22 giugno. Dunque nel breve volgere di solo tre settimane è avvenuto il velocissimo quanto inaspettato decorso, che cha portato alla morte dell’82enne. Il sospetto del figlio è che i farmaci tranquillanti – che sono stati somministrati alla donna fin dal primissimo momento (sull’ambulanza che la portava al San Paolo) – siano stati la causa di una degenerazione della salute neurologica della madre. Secondo quello che raccontano i familiari, infatti, la donna prima del ricovero viveva da sola ed era perfettamente autonoma e indipendente. Al contrario, sempre, secondo quanto riscontrato dai suoi, la donna, dopo il primo tranquillante, e poi con quelli che le sono stati fatti assumere nel resto della degenza, ha cominciato a perdere lucidità mentale, fino a presentare problemi di deambulazione. I risultati dell’autopsia – previsti per la seconda metà di settembre ma che potrebbero essere depositati anche prima – saranno fondamentali per capire quali siano state le reali cause che hanno portato alla morte dell’82enne e se i tranquillanti possano effettivamente avere avuto un peso nel tragico decorso.