logo
    Economia e Lavoro, Energia e ambiente
    26 Agosto 2023
    Transizione ecologica a Civitavecchia, l’Adsp pronta a fare la sua parte sull’eolico

    CIVITAVECCHIA – Nei giorni scorsi il consorzio composto da Eni Plenitude, Cassa Depositi e Prestiti e Copenhagen Infrastructure Partners ha depositato presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica lo studio di impatto ambientale e il progetto definitivo del “Tyrrhenian Wind Power”, l’ impianto eolico galleggiante composto da 28 turbine al largo di Civitavecchia. L’Autorità di sistema Portuale del Mar Tirreno Centro-Settentrionale ha colto l’occasione per rispondere ad alcune critiche ricevute nei giorni scorsi a proposito di una sua presunta immobilità sul punto. Il presidente Pino Musolino ha assicurato di aver dato piena disponibilità a discutere rispetto alla occupazione di eventuale spazio nella costruenda Darsena Mare Nostrum, «e avendo peraltro intavolato varie interlocuzioni con molteplici operatori, al momento come Adsp – ha confermato Musolino – non abbiamo ricevuto alcuna formale richiesta di spazi da nessuno degli attuali otto proponenti di richieste per parchi eolici al largo di Civitavecchia. Non si comprende bene quindi quale ruolo ulteriore si richiede di farci avere, tenuto anche conto del fatto che, dei 50 milioni promessi dalla Regione per questi progetti, al momento non vi è alcuna certezza e garanzia». Il presidente Musolino ha quindi ricordato come «a Cagliari e Taranto i porti avevano banchine vuote da tempo, alcuni addirittura da anni, mentre noi grazie al lavoro di tutti, a partire dalla Adsp – ha concluso – in questo momento stiamo mettendo al massimo regime ogni metro di banchina commerciale disponibile».