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    Politica
    2 Novembre 2023
    Lazio – Consiglio approva variazione di bilancio

    ROMA – La Regione Lazio cerca di mettere in ordine i conti, approvando variazione al bilancio e rendiconto, ma si accende lo scontro tra maggioranza e opposizione sui tagli portati avanti dalla giunta di Francesco Rocca. La scorsa settimana il Consiglio regionale del Lazio, ha approvato a maggioranza la legge che contiene le variazioni al Bilancio di previsione finanziario 2023-2025, dopo il giudizio di parificazione del Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2022 da parte della Corte dei Conti. I rilievi dei magistrati riguardavano la mancata parifica e, di conseguenza il complessivo peggioramento del risultato di amministrazione 2022, di una somma pari a euro 170.927.484,44. Il Consiglio, presieduto dal presidente Antonello Aurigemma, due giorni prima, aveva anche approvato la proposta di legge sul rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2022, dando poi il via libera al piano di rientro dal disavanzo al 31 dicembre 2022, come derivante dalla decisione della Corte. Sul bilancio del Lazio, però, si è acceso il dibattito sulla decisione della giunta di non rifinanziare il fondo taglia tasse, fondo che andava ad eliminare e ridurre l’Irpef per i redditi inferiori a 40 mila euro. A tuonare contro la decisione, è stato l’ex assessore ed ex vice presidente della Regione della giunta Zingaretti, oggi consigliere Pd, Daniele Leodori: “Destra nazionale e destra regionale si confermano la stessa cosa: hanno portato avanti una campagna elettorale fatta di slogan vuoti e ora che sono al governo il conto lo pagano i cittadini”, ha detto all’ANSA Leodori. Non è dello stesso avviso l’attuale assessore al bilancio, esponente di FdI, Giancarlo Righini: “La notizia dell’aumento della pressione fiscale per i cittadini del Lazio è falsa. Le aliquote Irpef e Irap regionali infatti sono invariate rispetto a quelle dell’amministrazione Zingaretti. Nel 2023 non è stato possibile rifinanziare il cosiddetto fondo per la riduzione fiscale per il semplice motivo che queste risorse non esistevano”, perché la vecchia giunta ha finanziato “il fondo salva tasse con un escamotage finanziario”, ha affermato l’assessore.