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    30 Aprile 2024
    Sinner più forte pure dell’anca: ribaltato Khachanov, quarti anche a Madrid

    Dal 2016, ben otto anni dopo Raonic, l’unico tennista planetario capace di centrare consecutivamente ben quattro quarti di finale negli altrettanti primi quattro Masters 1000 stagionali diventa Jannik Sinner. Che più forte di tutto e soprattutto del suo problema e dolore all’anca batte Khachanov soffrendo logisticamente più del dovuto. Stamattina gli ultimi test ma, nonostante impegni importantissimi all’orizzonte e Roma su tutti, non ha voluto mollare la presa e ha deciso di scendere in campo nel pomeriggio. Ha vinto il suo ottavo e l’ha fatto patendo le sue condizioni per tutto il primo set, non a caso perso 5-7. Allora s’è dovuto inventare una rimonta, netta e forte. D’astuzia, d’intelligenza. Di spessore. Di classe. Doppio 6-3 e avversario rispedito al mittente. E così preseguirà la sua marca sulla terra rossa. Ora 48 di meritato riposo. Giovedì rientrerà in campo, in attesa di scoprire chi affronterà ai quarti, probabilmente Ruud. Sinner è chiaramente l’unico azzurro rimasto in una competizione che ha visto nei primi turni la prematura e deludente eliminazione di Musetti, quella di un Arnaldi uscito a testa altissima e soprattutto le gesta del giovane capitolino Flavio Cobolli, arrivato per la prima volta a conquistare un sedicesimo in un 1000 salvo poi esser eliminato da Khachanov stesso, prima d’esser riscattato naturalmente come narrato da leggenda Jannik. Tra gli altri risultati spicca l’eliminazione di Zverev, battuto dall’argentino Cerundolo. Pronostici rispettati e quarti a questo punto in cassaforte invece per Medvedev che strega la maledizione madridista e per la prima volta accede alla Top 8 dei Masters 1000 della Caja Magica battendo in due set Bublik. Perfetta infine anche la prestazione di Rublev, che non lascia minimante scampo all’olandese Griekspoor. E Rublev affronterà Carlos Alcaraz, fenomeno di casa che a dir la verità con Stroff ha sofferto più del dovuto, in attesa della leggenda più aspettata, l’intramontabile Nadal.