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    4 Maggio 2024
    Giro d’Italia, sentimento Superga: emozione e volata, prima maglia rosa a Narvaez

    Non poteva che iniziare, per un evento così meravigliosamente storico, all’insegna dell’emozione. Location fascinosa e suggestiva, mai banale, emozione pura: l’omaggio a Superga, al Grande Torino, in occasione del settantacinquesimo anniversario esatto dalla tragedia che colpì una delle squadre di calcio più mitologiche della storia, mai dimenticata, valori intrinsechi. E proprio l’avvio del Giro d’Italia 2024, anche geograficamente, è stato costruito e proiettato per una tappa del genere, partita e programmata da Venaria Reale e confluente proprio nel capoluogo piemontese. Ed è subito stato spettacolo, clamoroso. Non si richiedeva altro ad uno degli appuntamenti più sentiti e prestigiosi del ciclismo internazionale, storico vanto tricolore. Stavolta vince l’ecuadoregno Narvaez, con straordinaria volata finale, una volata che brucia la prestigiosa concorrenza di Schachmann secondo e soprattutto quella del campionissimo sloveno Pogacar, che ha chiuso al terzo posto. Al quarto e quinto posto, dopo il podio narrato e descritto, arrivano Baudin e Conci. Vince dunque Narvaez, l’unico in grado di seguire i due più quotati campioni, bravissimo ad insistere, resistere e colpire quando necessario, la prima maglia rosa dell’edizione numero 107 del Giro d’Italia. Narvaez che tra l’altro diventa secondo ecuadoriano di sempre a indossare il simbolo del primato dopo Richard Carapaz, evidente orgoglio del suo paese, un traguardo che lo rende ancor di più pura leggenda in patria. Esulta, stappa, brinda. L’ha definita la vittoria più importante della sua carriera, fin qui. Come dargli torto. Un Giro che stavolta ha amaramente dovuto far a meno di poter ammirare le pedalate di Vingegaard, reduce dal drammatico infortunio di mesi. Ma non molla, anzi, punta il Tour. S’è chiusa dunque la prima grande giornata di Giro d’Italia. E domenica seconda giornata e tappa del Giro d’Italia. E sarà ancora all’insegna dell’emozione, dedica al pirata Pantani. Altri 161 chilometri. I campioni scatteranno da San Francesco al Campo e arriveranno ad Oropa. C’è tutto per godersi un’altra pagina di sport straordinaria.