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    Sport
    6 Novembre 2023
    Storie e destini Premier, Monday Night rovente: torna Poch, c’è Tottenham-Chelsea

    Bollente e ribollente. Tremendamente ricco e pregno di contenuti, storie, destini. In un calderone d’emozione chiamato Monday Night. Londra s’arresta per un super classico britannico. Stasera c’è Tottenham-Chelsea, posticipo dell’undicesimo capitolo dell’edizione 23/24 di Premier.

    POCH Ed è una gara che narra un solo nome e cognome: Mauricio Pochettino. Lui che degli Spurs è stato iconografia per anni e anni, dalle ultime radiose stagioni al vecchio White Hart Lane fino alla transizione Wembley per il nuovo Tottenham Hotspur Stadium, egli che ricostruì un club fino a sfiorare due Premier e una straordinaria e mai dimentica cavalcata in Champions, quando nel 2019 tra le notti di Barcellona, Manchester ed Amsterdam fece sognare un popolo fino a Madrid. Anni di passione e calcio straordinario. E lui, che ha sempre manifestato passione e attaccamento per quei colori dichiarando al mondo tutta la sua voglia un giorno di tornare a chiudere cerchio e missione, alla fine non è stato scelto, bensì ha deciso di attraversare il Parigi e sposare Chelsea, Stamford Bridge. Un nuovo Chelsea, prospettiva futuro e clamorosi investimenti, squadra giovane tutta da plasmare nel tempo, inizio di campionato altalenante e complicatissimo. Blues che balbettano a metà classifica in attesa finalmente di poter iniziare ad inanellare una serie di risultati positivi che possano scrollare pressione a tutto l’ambiente, dirigenza e tecnico su tutti.

    BIG ANGE Poch che stasera affronta un suo passato clamorosamente dominante, un Tottenham rinato dalle mourinhane e contiane ceneri, rovine e macerie, straordinaria e sorprendente creatura di un navigato condottiero che ha dovuto scalare vette, continenti e globo terrestre per diventare il primo tecnico australiano di sempre Postecoglou. Naturalmente Big Ange. Postecoglou, tifoseria completamente pazza di lui. Pochettino ormai un lontano ricordo. Tifoseria pazza di lui e del suo calcio coraggioso, sfavillante, dominante e tremendamente fertile. Unica squadra imbattuta: può tornare capolista e controsorparassare il Manchester City, ordinaria follia pensarlo due mesi fa. Storia di un’estate di un club che tra l’altro perse la sua bandiera, uno dei calciatori più grandi, Harry Kane direzione Baviera. Ange ha saputo ricostruire un ambiente col suo sguardo forte, brillante, la sua motivazione persuasiva e convincente. Un gruppo di ragazzi affamati, ricostruiti, determinati. Emozionano proprio perché lottano l’uno per l’altro, senza da paura, a testa alta contro avversari nettamente più costruiti e attrezzati per vincere e dominare l’NBA del Football, la moderna Premier.

    PROBABILI Recuperato Udogie, Postecoglou può contare sulla sua formazione titolare: davanti a Vicario quella muraglia dai rapidi connotati contemporanei, la nuova coppia Romero – Van de Ven. Bissouma in cabina di regia dal basso, a Maddison arte e qualità ad illuminare in alto. Davanti l’incontenibile Son, sempre eternamente fertile, da quest’anno premiato pur leader e capitano. Nel Chelsea il più grande dubbio riguarda Mudryk, in difesa dubbio capitan James, a centrocampo la coppia contestata e strapagata, quella da 250 milioni: Moises Caicedo ed Enzo Fernandez. Ingredienti straordinari, atmosfera scintillante. Letteralmente elettrica. Poch sogna di infliggere la prima sconfitta ai suoi Spurs. Proprio lì, in quella che allora fu la sua dimora. Dimora e casa da 62000 spettatori che chissà, stasera, come lo accoglieranno. Pronosticabile non proprio benissimo, per usare un eufemismo..