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    Politica
    30 Dicembre 2023
    Pioggia di denaro per la Tuscia, Fratelli d’Italia: “Un anno di successi per tutto il territorio”

    di Diego Galli

    VITERBO – Un 2023 ricco di obiettivi raggiunti e un 2024 ancora più ricco di carne al fuoco: è questo il sunto della conferenza di fine anno del gruppo Fratelli d’Italia viterbese, che proprio stamattina ha voluto tirare un personale bilancio colmo di dati importanti. A tirare le somme, tutti gli esponenti del territorio: il deputato Mauro Rotelli, i consiglieri regionali Daniele Sabatini e Valentina Paterna e il coordinatore provinciale del partito Massimo Giampieri.

    Massimo Giampieri, coordinatore provinale FdI

    “Quello in procinto di concludersi – ha esordito Giampieri – è stato un anno particolarmente importante per il partito, non solo a livello nazionale ma territoriale, con circoli che hanno aperto in tutta la Tuscia e con tanti obiettivi portati a casa grazie all’impegno dei nostri rappresentanti come Mauro Rotelli, Daniele Sabatini e Valentina Paterna”.

    Con 1800 iscritti, infatti, i meloniani hanno consolidato ulteriormente il loro straordinario successo nella Tuscia. In quei luoghi dove il partito non è riuscito a portare a casa il risultato più alto, come nel caso delle elezioni di Viterbo, i tricolori si sono comunque confermati come primo partito.

    “Ci prepariamo a sfide importanti – ha continuato il coordinatore provinciale – non abbiamo mai accettato compromessi e anzi tendiamo sempre ad alzare l’asticella di ogni sfida. La prima sfida sarà quella delle prossime elezioni provinciali di marzo e vogliamo ricordare come Fratelli d’Italia non sia assolutamente d’accordo con quanto avvenuto a Palazzo Gentili”.

    L’accenno di Giampieri è ovviamente riferito alla “strana alleanza” che ha visto Forza Italia e il PD uniti per rafforzare la posizione del presidente provinciale Alessandro Romoli. La sua dichiarazione, ovviamente, lascia presagire una dura battaglia dove FdI potrebbe puntare nuovamente alla vittoria in solitaria su tutti gli sfidanti.Prima di lasciare la parola agli altri presenti, Giampieri ha tenuto a sottolineare l’importanza di un particolare obiettivo raggiunto grazie all’impegno del suo partito a livello nazionale.

    “Non possiamo dimenticare il grandissimo risultato raggiunto per il riconoscimento del lavoro dei ceramisti di Civita Castellana e di tutto il mondo della ceramica come lavoro usurante – ha concluso – Dopo venti anni di richieste a tutti i governi che si sono succeduti, è con il Governo Meloni che potremo finalmente mandare in pensione prima quegli operai che ogni giorno rischiano di conseguire malattie che vanno da una semplice bronchite fino al tumore”.

    Dopo di lui, la parola è andata al deputato Mauro Rotelli, massimo esponente territoriale al governo. Suo, il compito di fare un riassunto degli importanti risultati portati a casa dal partito. Tra tutti, ricordiamo i più significativi:

    Mauro Rotelli, deputato

    • 35 milioni per il porto di Civitavecchia, che aprirà a ulteriori sinergie turistiche ed economiche per il territorio di Viterbo;
    • La riduzione del cuneo fiscale per i redditi bassi e medi, particolarmente importante per il Viterbese;
    • La proroga del piano periferie, che permetterà a Viterbo di “recuperare” i tanto agognati 17 milioni che erano stati previsti per l’area del Poggino;
    • L’apertura entro primavera del cantiere della Orte-Civitavecchia, con il quale si supererà Monteromano, accorciando ulteriormente i viaggi verso il litorale;
    • L’arrivo di 9,5 milioni di euro a Viterbo in visione del Giubileo 2025, particolarmente importanti per mettere mano all’area del quadrante nord della città (svincolo superstrada e raccordo Almirante).
    • La firma dell’accordo di coesione tra Governo e Regione Lazio che porterà ingenti somme su tutta la Tuscia.
    • La bonifica del fiume Marta, che permetterà presto ai comuni interessati di riaprire alla balneazione estiva parti importanti di spiaggia nei pressi della foce;
    • Completamento ormai prossimo della casera dei vigili del fuoco di Viterbo e consequenziale chiusura dell’attuale caserma di Via Tedesco a Viterbo (dove potranno proseguire i lavori per l’ampliamento dell’area universitaria);
    • “Sfangamento” dell’invaso della Madonna delle Mosse a Canino, che permetterà a circa 500 aziende di usufruire di un importantissimo bacino di acqua per i loro terreni;
    • Prosecuzione dello studio per la bonifica di Località Cinelli a Vetralla, dove l’obiettivo è quello di recuperare un importante area abbandonata a se stessa da anni.

    “Quest’anno trascorso – ha spiegato Rotelli – ci ha dato la possibilità di portare avanti e risolvere dei dossier estremamente importanti che mettono al centro il territorio. Si tratta, in alcuni casi, di tematiche incompiute da decenni che vogliamo assolutamente portare a termine nel minor tempo possibile”.

    Daniele Sabatini, consigliere regionale

    A entrare maggiormente nel dettaglio di alcuni di questi importati obiettivi, ci hanno infine pensato i consiglieri regionali Daniele Sabatini e Valentina Paterna.

     

    “Grazie alla giunta Rocca e all’impegno di tutti – ha esordito Sabatini – abbiamo portato al territorio del Lazio una somma di 1.2 miliardi di euro, dove ben 400 milioni saranno dedicati esclusivamente alla Tuscia e tra i tanti lavori che finalmente potranno vedere la luce ci sarà quello dedicato al Borgo della Cultura, con il recupero dell’ex ospedale degli Infermi, che permetterà al centro storico del capoluogo di vedere nuova vita”.

    Altri 470 milioni di euro, inoltre, sono invece i fondi che permetteranno alla ferrovia Roma Nord, tratto che unisce il nostro capoluogo alla Capitale, di risorgere con ammodernamento dei binari, nuovi convogli e lavori per tutta la rete elettrica.

    Come esplicato, queste ingenti cifre permetteranno di raggiungere, presto, risultati attesi da moltissimi anni a Viterbo e in tutta la provincia. Tra tutti, la possibilità per turisti e pendolari di raggiungere in breve tempo Roma partendo dalla stazione di Viale Trieste.

    Allo stesso modo, 45 milioni sono stati invece stanziati per continuare a garantire per almeno altri 9 anni l’alta velocità a Orte, consentendo così di mantenere l’importante collegamento con Milano e il Nord Italia per la provincia di Viterbo.

    Come sottolineato in chiusura della conferenza da Paterna, infine, tra le tante opere in divenire ci sarà anche quella dedicata all’ospedale di Tarquinia. “Leggiamo spesso di notizie infondate circa la sua chiusura – ha spiegato – la realtà, invece, è tutto l’opposto. L’ospedale, grazie al nostro impegno e a quello di tutta la giunta Rocca, vedrà nuova luce divenendo un centro specializzando su più fronti che potrà attrarre pazienti anche dalle Regioni confinanti e oltre”.

    Valentina Paterna, consigliere regionale

    Nota a margine, circa l’apertura tanto attesa dell’ultima ala di Belcolle. A svelare il periodo di inaugurazione ci ha pensato il consigliere Daniele Sabatini. “Il collaudo è atteso per marzo 2024”, data grazie alla quale tutto il territorio potrà finalmente contare su un ospedale adeguato alla sua estensione.