Inizia con veri sorrisoni il 2024 del tennis italiano. Se Berrettini ha completato il suo biennio sfortunatissimo, completamente falcidiato dagli infortuni, dovendo rinunciare anche all’ATP di Brisbane, in Australia è volato Matteo Arnaldi che non poteva battezzare meglio il suo nuovo anno. Con una grande rimonta e giocate di classe, a tratti tecnicamente davvero d’alta scuola, accompagnato dal solito grande entusiasmo, Arnaldi ribalta un avversario più che ostico come Marton Fucsovics. Un match infinito per la folle acquazzone abbattutasi su Brisbane da lunedì sera, una gara sospesa e terminata nella mattinata del martedì: parte bene l’ungherese che vince 7-6 il primo set, prima della grande rimonta dell’azzurro che pareggia i conti con un bel 6-4 e poi ha la meglio alla lunga nel decisivo 7-6 finale. Arnaldi vince dunque il primo turno e vola agli ottavi di finale, dove avrà la possibilità di proseguire il cammino: arriva Klein, slovacco 170 al mondo, ma guai a sottovalutare un avversario che nelle ultime ore ha stupito tutti ribaltando i pronostici ed eliminando l’argentino Baez. La prima due giorni di Brisbane ha narrato, tra i grandi nomi storici, il ritorno alla vittoria dell’eterno Nadal che dopo l’annata più complicata della sua carriera torna a vincere e lo fa in maniera convincente, battendo Thiem. Decolla l’ATP 250 di Brisbane, tra sorprese e sogno azzurro, quello tutto targato Matteo Arnaldi.
