logo
    Politica
    5 Gennaio 2024
    Viterbo, il presidente della Provincia Romoli: “Basito dalle parole del consigliere Sabatini”

    Riceviamo e pubblichiamo – Sono rimasto basito nel leggere dagli organi di stampa l’intervento del Consigliere regionale Daniele Sabatini che, in tema di dimensionamento scolastico, avrebbe da parte sua registrato il “mancato supporto delle Province”.

    Da semplice operatore della politica, sono sempre più convinto della necessità di dover approfondire le tematiche amministrative con necessarie, opportune e, oserei dire, anche doverose ricerche documentali per evitare di incorrere in marchiani errori che rischiano di adombrare l’operato di chi, come nel caso di specie, è chiamato ad assolvere ruoli di grande responsabilità politico-amministrativa. Tengo a precisare, solo al fine di costituire un supplemento di approfondimento sul tema, che l’amministrazione provinciale, avendo avuto conoscenza che da parte dell’Amministrazione Regionale maturava la  necessità di procedere nel triennio 2024-2026 al dimensionamento delle dirigenze scolastiche di tre istituti nella provincia di Viterbo, e avendo seguito con attenzione tutto l’iter procedurale del comitato provinciale di dimensionamento, ha ritenuto opportuno  sottoporre al Consiglio Provinciale entro i termini richiesti dalla Regione Lazio la deliberazione n. 76 del 28 novembre 2023 nella quale veniva votato all’unanimità di tutto il consiglio provinciale quanto segue:

    • Di prendere atto della “Proposta tecnica elaborata dall’Osservatorio Scolastico Provinciale al Piano di riorganizzazione della rete scolastica A.S. 2024/2025”, allegata alla presente per farne parte integrante e sostanziale;
    • Di approvare per l’effetto il “Piano Provinciale di riorganizzazione della rete scolastica per l’A.S. 2024/2025” così come approvata dalla competente Commissione Consiliare e sottoposto all’esame del Consiglio, allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale;
    • Di dare mandato al dirigente del Settore competente dell’esecuzione del presente provvedimento, compresa la trasmissione all’ USR per il previsto parere ed alla Regione Lazio, Direzione Regionale Formazione, Ricerca e innovazione, Scuola Università, Diritto allo Studio;
    • Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, stante l’urgenza a provvedere, ai sensi dell’art 134 comma 4 del T.U.E.L. n. 267/2000.

    Ci era sembrato infatti inopportuno in questa fase storica, proprio per meglio comprendere l’attuazione della riforma della scuola del Governo nazionale, di valutare con maggiore attenzione la ricaduta di questa sul già difficoltoso panorama scolastico provinciale al fine di procedere ad un’armonizzazione frutto di un’attività di concertazione tra Presidi, Sindaci e parti sociali che la scrivente amministrazione ha sempre concretamente assunto come modalità di gestione degli organi competenti.

    Spiace poi rilevare, e questo nella mia qualità di presidente UPI Lazio, anche in luogo dell’impegno dei colleghi di Rieti, Latina e Frosinone, come il Consigliere Sabatini abbia voluto pronunciare questo anatema verso le Province manifestando una sensibilità istituzionale alla quale pensavo fosse estraneo, senza neanche aver preso visione della deliberazione unanime del direttivo regionale dei presidenti delle province in seno all’UPI trasmesso alla Regione Lazio in data 13 dicembre 2023. Il documento in questione chiedeva infatti alla Regione Lazio l’istituzione di un tavolo tecnico regionale “al fine di individuare percorsi condivisi circa la riorganizzazione della rete delle istituzioni nei territori che consenta di tener conto effettivamente delle reali situazioni in cui si trovano le istituzioni medesime, alcune delle quali, situate in territori particolarmente isolati o svantaggiati”.

    Preciso però che, proprio al fine di svolgere le funzioni amministrative proprie dell’Ente Provincia di Viterbo che ho l’onore di presiedere, valuterò la vicenda nei prossimi giorni, congiuntamente all’intero Consiglio Provinciale, onde poter assumere iniziative tese a salvaguardare questo territorio provinciale. Mi attiverò sin dalle prossime ore per convocare nuovamente anche il direttivo dei Presidenti delle Province del Lazio, anch’essi, come il sottoscritto, basiti da una modalità di intervento quanto meno singolare e discutibile. Di fronte alla denatalità che affligge il nostro territorio provinciale e agli sforzi che i Comuni e la Provincia stanno mettendo in campo per salvaguardare un servizio fondamentale ed essenziale quale quello scolastico, pregherei l’onorevole Sabatini di sostituire ad ingenerosi comunicati un rapporto di leale e serena collaborazione nell’interesse non dei singoli ma di tutti i cittadini della Tuscia, approccio che questa amministrazione provinciale non ha mai fatto mancare.

    Alessandro Romoli,

    Presidente della Provincia di Viterbo e Presidente di Upi Lazio