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    Amministrazione, Sport
    13 Gennaio 2024
    Montalto di Castro – Presentata in Comune la 21ª edizione del “Corrintuscia”

    In programma 33 gare dal 21 gennaio al 15 febbraio. Coinvolti 24 comuni fra Lazio, Toscana e Umbria. Inoltre l’amministrazione aderisce al progetto “I mille di Miguel” a febbraio al Lea Padovani, a marzo la Tuscia allo stadio dei Marmi

    di Cristina Volpe Rinonapoli

    MONTALTO DI CASTRO – Montalto di Castro aderisce al progetto “I mille di Miguel” a febbraio al Lea Padovani, a marzo la Tuscia allo stadio dei Marmi. E’ si è svolta ieri, nell’aula consiliare del Comune di Montalto di Castro, la conferenza stampa, per la presentazione della 21 esima edizione del Corrintuscia, la ormai leggendaria manifestazione sportiva.

    Un circuito podistico, ormai conosciuto a livello nazionale, che racchiude quasi tutte le manifestazioni podistiche competitive e non competitive della provincia di Viterbo e di Roma ed oltre…

    A prendere la parola e fare gli onori di casa è il Presidente Massimo Maietto, che sta qui con un sogno realizzato, quello di veder correre tantissime persone per borghi, paesi, campagne, della sua amata Tuscia, ma non solo! con quelle scarpe da runner consumate, è arrivato fino a Roma ed infatti la prima tappa del circuito sarà proprio la “Corsa Di Miguel”, che si terrà il prossimo 21 gennaio per le vie del centro della capitale per concludersi, dopo 10 chilometri di percorso, dentro lo Stadio Olimpico.

    Un fortissimo legame fra il CorrinTuscia e la Corsa di Miguel, ed infatti è proprio al suo ideatore Valerio Piccioni che viene data la parola: “Ieri abbiamo presentato a Roma la Corsa di Miguel, giunta alla sua 24 esima edizione, che sarà la prima tappa del Corrintuscia, con Massimo e Stefania (n.d.r Massimo Maietto e Stefania Giannetti) si è istaurato un rapporto particolare, abbiamo dato vita a novembre ad una importantissima iniziativa, proprio qui a Montalto, sul diritto allo sport, da poco entrato in Costituzione con l’articolo 33, che lo definisce un diritto vero e proprio, e grazie a loro e alla Sindaca Emanuela Socciarelli- che ringrazio per la sua disponibilità- da quella giornata è cominciato un dialogo con le scuole del territorio, ed altre iniziative che realizzeremo.

    Sono un giornalista e sono abituato a raccontare i fatti ed osservare i luoghi, ma credo che proprio correndo si conosca profondamente un territorio, le tappe del Corrintuscia hanno questa bellissima caratteristica: di percorrere una provincia stupenda, torni a casa e sei contento perché il cuore ha battuto nel modo giusto, io voglio essere presente a tutte le tappe”. Ed è la sindaca Emanuela Socciarelli che prende la parola e porge come padrona di casa il suo saluto: “Grazie alla Polisportiva Montalto di Castro, fatta da persone volenterose che propongono tante iniziative amando lo sport, anch’io ringrazio Massimo e Stefania che stanno portando avanti un lavoro stupendo e meraviglioso, 30 anni di attività sportiva che ha saputo evolversi ed ha visto soprattutto l’ingresso all’inclusione per i diversamente abili ed anche verso altre associazioni, come la camminata rosa per la campagna di prevenzione del tumore al seno, non è solo la classica corsa, la competizione sportiva, ma sono eventi ad alto impatto emotivo per la capacità di saper includere“.

    Gli fa eco il delegato allo sport del comune, Emanuele Miralli: “Un calendario ricco di manifestazioni e di gare, fra le quali anche nel nostro comune la “Maratonina di Montalto di Castro”.

    Queste manifestazioni oltre ad aggregare tantissimi atleti fungono da volano per il nostro turismo quindi hanno una funzione molto importante per il territorio.

    Fuori circuito abbiamo previsto proprio insieme a Valerio Piccioni delle gare per i ragazzi delle scuole le cui finali verranno fatte a Roma, nei giorni che seguiranno vi daremo ulteriore dettaglio. Ringrazio la Polisportiva e tutte le associazioni del Corrintuscia, da parte dell’amministrazione comunale ci sarà sempre tutto il supporto possibile”.

    Ma entrando nel vivo e negli aspetti tecnici la parola torna a Mister Maietto: “Il circuito Corrintuscia è nato da una idea mia e di Daniele Aloisi, sono 21 anni di Corrintuscia e non sono pochi! Siamo partiti con un semplice volantino di formato A5- è commosso Maietto con la voce tremante- siamo andati avanti poi nel corso degli anni fino ai social, oggi abbiamo Facebook, ma ringraziamo Valerio Piccioni perché il volantino di quest’anno verrà distribuito in 5 mila copie durante la Corsa Di Miguel, una promozione che faremo per tutte le tappe, anche nell’ambito del Tuscia Trail, perché il CorrinTuscia è di fatto un incubatore di iniziative, ci sono 21 gare su strada, e poi le campestri ed i trail, parliamo di parchi, di giardini all’interno dei centri storici, quindi cerchiamo di valorizzare anche quello che non è solo strada.

    Poi abbiamo conosciuto Dario Ingravallo e ci siamo inventati un altro progetto “Migliorabile”.

    Il Corrintuscia come è organizzato?

    Ad ottobre/ novembre si parte contattando tutte le società, le varie esigenze, e poi sistemiamo tutte le date che si accavallano e rincorrono proprio come nella corsa, e per questo ringrazio Stefania Giannetti, che è l’anima organizzatrice che riesce a stendere con pazienza un calendario di 33 appuntamenti.

    Organizzeremo dei pullman, per arrivare alla prima tappa, la Corsa di Miguel a Roma. Oggi che lo sport è un diritto in Costituzione, noi abbiamo dato vita ad una conferenza a novembre, proprio qui nell’aula del comune, come oggi, con tante illustri personalità, per valorizzare appunto l’art. 33 che sancisce lo sport come diritto, da quella giornata è nata una proficua collaborazione con Valerio Piccioni, proponendo anche qui sul territorio “I mille di Miguel” il cui tema è l’inclusione. Partiremo con questa iniziativa i primi di febbraio, al Teatro di Montalto di Castro Lea Padovani, rivolgendoci ai ragazzi delle scuole, ringrazio perciò l’amministrazione per averci dato questa possibilità, e abbiamo intenzione di coinvolgere anche i Comuni limitrofi come Tarquinia, Canino, l’11 marzo, verrà fatta una manifestazione allo Stadio coinvolgendo le scuole- dalle medie alle superiori di tutta la provincia- chiunque voglia aderire, con una fase finale che si terrà a Roma allo Stadio dei Marmi il 21 marzo. Ecco il Corriintuscia 2024”.

    Come sarà il Corrintuscia 2024, nello specifico? Chi meglio di lei può spiegarcelo, Stefania Giannetti, coordinatrice e motrice della kermesse sportiva, nonché responsabile dei giudici di gara: “Io mi vorrei riallacciare al motto della corsa di Miguel -“Con tutti, per tutti , di tutti”- il Corriuntuscia è un circuito Uisp- sport per tutti- credo che il binomio con la Miguel vada da solo.

    L’aggregazione e la leggerezza devono essere lo spirito che ci anima. Dopo 21 anni, si sono avvicendate tante gare, alcune sono nuove, altre non sono più in calendario, in tutto ciò però gli zoccoli duri: Montalto e Tarquinia ci sono sempre!

    Il Corrintuscia è sempre lì, l’idea originale non era sbagliata, resiste nel tempo, ed immancabilmente, il calendario fino alla fine viene rivisto, arriva la telefonata e si inserisce un’altra tappa!

    A livello tecnico: come presenze siamo tornati ai numeri pre-pandemia siamo sui 6 mila atleti gara, esclusa la corsa di Miguel.

    Il regolamento resta quello di sempre, abbiamo solo aggiunto un bonus: per gli organizzatori delle gare, perché sono tutti atleti e sono costretti a non correre la gara che organizzano, e perderebbero dei punti che gli concedono, invece, la possibilità di entrare nella classifica finale, ci sembrava giusto e doveroso non farglieli perdere, per questo il bonus.

    Nello specifico del Corrintuscia di quest’anno: parliamo di 33 gare che aprono il 21 gennaio a Roma e chiudono il 15 dicembre alla Feniglia, quindi tutti i mesi sono rappresentati, sono 33 gare in 24 Comuni fra Lazio, Toscana ed Umbria, in tutte le provincie Viterbo, Roma, Grosseto e Terni. Una cosa incredibile!”.

    Se la soddisfazione ripaga dello sforzo dell’organizzazione, è questo un anniversario ricco, perché oltre il Corrintuscia, come suo intreccio e naturale conseguenza c’è il progetto legato alla Corsa di Miguel, “ I mille di Miguel”…se tutte le strade portano a Roma correndo sicuramente si arriva prima. Viva il Corrintuscia, Via la Corsa di Miguel.