Sfortunata e francamente tanti tanti rimpianti l’esperienza Marsiglia per il laziale e latinense Zeppieri, che non riesce a superare proprio l’ultimo turno delle qualificazioni, per questo l’unico italiano a gareggiare sarà proprio Lorenzo Musetti. Per Zeppieri tanti rimpianti perché, stupendo tutti, avanti prima di un set vinto 6-3 e poi di un break, scivola nella fase centrale della sua gara con Hugo Grenier, transalpino sì padrone sì di casa ma pur sempre catalogato soltanto n155 al mondo. 7-5 il secondo set a pareggiare la disputa, poi il crollo al terzo nel decisivo 6-3 stavolta per il francese che si prende la scena e davanti alla sua gente conquista la qualificazione al primo turno effettivo. Sfuma dunque nelle decisive due ore finali la possibilità di conquistare l’accesso alla fase finale per Zeppieri. Non è stato chiaramente il miglior terzo set della storia: tanti, tanti servizi a farla da padrone e Grenier li gestisce benissimo. Col vento in poppa, maggior sicurezza e dopo la vittoria della ripresa, il francese li gestisce con autorevolezza e tecnicamente approda bene in porto col risultato finale, quel che contava di più. Esce dunque Zeppieri, dopo un buonissimo cammino fino all’ultimo step prima del tabellone principale. Per il giovane 21enne un nuovo appuntamento al grande tennis resta però soltanto rinviato, ma le straordinarie premesse di Melbourne avevano lecitamente fatto alzare l’asticella. Perché quando superi tutte le qualificazioni di un torneo così prestigioso come l’Australian Open arrivando addirittura al secondo turno uscendo soltanto contro Norrie, è lecito aspettarsi di più ed ambire a crescer in tornei come quello di Marsiglia. Per Giulio dunque immediato rientro a casa, per riflettere e comprendere che in certi momenti magari alcuni aspetti di un match, specialmente con quella qualità e con quel coraggio, vanno gestiti meglio per ultimare il risultato. Ma le premesse per sviluppare un’ottima carriera ci sono tutte: vanno solo innescate.