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    Politica
    2 Marzo 2024
    Porta d’Italia, Baccini spinge per la nuova provincia

    FIUMICINO (RM) – Prende corpo il progetto di una provincia sul litorale a nord di Roma. Si moltiplicano, infatti, le iniziative a favore della nascita del nuovo ente così come lo è stata quella che ieri si è tenuta a Fiumicino. Davanti a un folto pubblico il sindaco Mario Baccini – insieme ad Agostino Prete, coordinatore del Comitato nuova provincia Porta d’Italia, Roberto Severini, Presidente del Consiglio comunale di Fiumicino,  Enrico Michetti, Presidente Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana e vero ideatore e sherpa della provincia “Porta d’Italia”, – ha illustrato ragioni, vantaggi e prospettive del progetto. “Guardiamo alle nostre radici imperiali ed etrusche non per nostalgia, ma come fondamento su cui edificare il nostro domani,” ha voluto sottolineare il primo cittadino di Fiumicino, che ha anche voluto mettere in chiaro che la nuova provincia non vuole essere in concorrenza ma in sinergia con Roma. “Non possiamo limitarci all’ordinaria amministrazione – ha continuato Baccini-: dobbiamo osare per costruire il futuro e con un budget previsto di 80 milioni di euro per la sua realizzazione, la nuova provincia ‘Porta d’Italia’ si propone come una media entità territoriale, puntando sull’elezione diretta dei suoi organi”. “Non si tratta di una battaglia ideologica – ha concluso il sindaco -, ma di una necessità pratica, che possiamo affrontare solo ora. Questa visione pragmatica evidenzia il desiderio di rispondere a bisogni concreti della popolazione e del territorio, approfittando di un momento storico in cui le condizioni sono favorevoli. Oggi il tempo è maturo per presentare questo progetto, che richiede una valutazione attenta e uno studio approfondito”.