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    13 Marzo 2024
    Champions. Atletico-Inter, ecco l’atto secondo: i sogni europei nerazzurri passano da Madrid

    La notte è arrivata. Quella più attesa delle ultime settimane nerazzurre. La famosa trasferta a Madrid, quella che decreterà a tutti gli effetti i connotati dei sogni della primavera interista. La banda Inter è sbarcata a Madrid: stasera secondo atto, ritorno degli ottavi di Champions con l’Atletico del Cholo Simeone. Inzaghi riparte con due risultati su tre: basterebbe anche un pari per conquistare i quarti. E non sussistono condizioni migliori per tornare a coltivare sogni europei e aver quell’impegno in più, il più prestigioso, infrasettimanale, in quel d’aprile. Avendo sostanzialmente chiuso ogni gioco Scudetto al termine di un percorso invernale straordinario, quel che ha ucciso il campionato dopo aver vinto la Supercoppa Italiana: ad Appiano ormai entrambe le mani sulla seconda stella. Per questo, più che chiaramente normale stimolo di batter record di punti e statistiche domestiche, sussistono per l’appunto le condizioni migliori per gestire la rosa nel weekend e puntar tutto ai sogni europei infrasettimanali. La porta per la primavera dei sogni è però proprio quella di stasera, appunto. E anche tra le due compagini, l’Inter è senz’altro quella che arriva meglio. Non soltanto perché ha recuperato tutti gli effettivi se non solo due defezioni di rosa, due alternative come Arnautovic (che decise comunque la gara d’andata e gran pezzo della qualificazione sarebbe lecitamente la sua, ndr), e Carlos Augusto. Ma soprattutto perché l’Atletico vive un momento storico decisamente complicato, lontano dalla forma sbagliante di qualche mese fa: solo una vittoria nelle ultime cinque, solo 11 gol segnati nelle ultime 10 gare. Un momento d’appannamento nella fase centrale e cruciale del campionato, quella che l’Inter ha proprio invece solcato alla grande, che è costata cara ai Colchoneros: un quarto posto tutto ancora da inseguire in Liga e soprattutto l’eliminazione in semifinale di Coppa del Re. Simeone tenta di recuperare Griezmann a supporto di Morata, Llorente dovrebbe agire in mediana con Koke e De Paul. Massima attenzione, l’Atletico è sempre l’Atletico. Il Wanda può trasformarsi in una bolgia e l’Inter ne vuole uscire indenne, petto in fuori e quarti al radioso orizzonte. Vietato sottovalutare i Colchoneros: hanno storicamente sette vite. Inzaghi ripartirà dai suoi perni: davanti chiaramente Lautaro e Thuram, a centrocampo il solito trio Barella, Calha e Mkhitaryan, esperienza a gestione. Esperienza, la stessa europea di Pavard e Sommer. Dumfries insidia Darmian, De Vrij quell’Acerbi appena recuperato. Manovre sinistre ovviamente a freschezza e qualità di Bastoni e Dimarco. Appuntamento alle 21: all’Inter le chiavi della sua primavera dei sogni.