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    21 Marzo 2024
    Eurolega, Milano colpaccio e ruggito: ecco perché speranze play-in ancora vive

    Un’infrasettimanale di Eurolega agrodolce. E stavolta sorprendentemente agrodolce. Perché chi doveva rispettare i pronostici e vincere continua a scendere e crolla pure sul Baltico, in Lituania, sponda Zalgiris, come la Virtus Bologna, sconfitta martedì sera a Kaunas 96-81 per una squadra che sembra aver perso smalto sul più bello, tant’è che qualcuno dopo 4 sconfitte nelle ultime 5 parla addirittura di crisi dopo una prima parte di stagione letteralmente straordinaria. Agrodolce perché almeno vince chi non t’aspetti e soprattutto contro chi non t’aspetti. La resurrezione dell’altra azzurra d’Eurolega, Milano, che in piena difficoltà vola a vincere addirittura nel Principato di Monaco, battendo addirittura l’AS del celebratissimo Mike James 80-98. Clamoroso acuto dell’Olimpia che spedisce addirittura ben sei giocatori in doppia cifra, dai 15 punti di Lo ai 21 del solito Mirotic, splendidi trascinatori. A rovinare la festa di James, premiato come All Time Euroleague Top Scorer, una prestazione e ruggito d’orgoglio monumentale che riapre le chance play-in, quella corsa nel tempo un carro da cui Milano non è mai voluta scendere. Ed infatti resta ancora lì, aggrappata, adesso 12°, ad una sola vittoria dal Partizan decimo. Bologna scende invece ulteriormente in ottava posizione, allontanandosi da quei play-off (prime sei posizioni) che solo un mese fa sembravano cosa fatta. Ore molto negative in casa Vu Nere, ore invece di bentornato entusiasmo in casa Milano, rinforzata ancora dal mercato ed evidentemente gasata dall’arrivo di Valentine, l’ex Bulls, che prende il posto di McGruder, tornato in America dopo soli due mesi tra rescissione e motivi personali. Eurolega che torna in campo per la quartultima giornata già stasera. Domani ancora Bologna e Milano: Vu Nere in casa Stella Rossa, Milano attende Fenerbahce.