TARQUINIA – La campagna elettorale per l’Università Agraria a Tarquinia entra nel vivo: in una lettera aperta Roberto fanucci chiede le dimissioni di Alberto Riglietti.
“Caro Dott. Riglietti ti scrivo, e inizio dicendoti che non potevo immaginare avversario più degno dite in questa competizione elettorale. Per un attimo abbiamo temuto che il tuo partito scegliesse altrinomi di certo meno competitivi.Ora, facendo appello all’uomo di stile quale sei, vengo al punto e ti chiedo di fare la cosa giusta,ovvero un piccolo passo indietro, rassegnando immediatamente le tue dimissioni da assessorecomunale. Non vorremmo infatti che le tue deleghe divengano protagoniste della campagnaelettorale, anche e soprattutto, perché tra le due cariche vi è incompatibilità e allora meglio scegliereprima del voto.Abbiamo appreso che sei il candidato dell’amministrazione comunale al gran completo, e soprattuttodel tuo Sindaco Giulivi di cui hai sempre condiviso ogni singola scelta. Sintonia legittima, per carità,ma a questo punto, dal momento che il primo cittadino ha più volte scritto e detto che l’UniversitàAgraria va soppressa o accorpata al Comune, con tanto di tentativo di commissariamento, urge unchiarimento.
Ti chiediamo perciò se la pensi come lui, se ti sei candidato per dismetterla o per amministrarla,perché su questo argomento la tua voce in dissenso con il sindaco non si è mai levata, tantomenoquella del tuo partito.
Continuo con una nota stonata: l’ordine alfabetico inizia in genere con la lettera A, ma non per voiche avete messo in prima fila proprio quelli che hanno disertato il Consiglio dell’Università Agraria e che hanno costretto quello che era il vostro Presidente a dimettersi, lasciando l’Ente senza bilancioe con uno statuto da riscrivere. L’idea che ci siano candidati più candidati di altri non ci piace proprio:per questo noi puntiamo sul concetto di gruppo.Ovviamente sono pronto ad un confronto pubblico, anche con Giovanni Marchetti che era il vostrovicepresidente, così magari spiegherete anche ai cittadini perché l’Ente non ha piùun’amministrazione: queste elezioni sono una vostra responsabilità perché non avete saputo tenere invita la maggioranza.