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    Elezioni, Politica
    8 Aprile 2024
    Fiumicino, Tajani lancia Baccini per le Europee: scoppia la polemica

    Il sindaco smentisce tutto: “Ho un patto con gli elettori che onorerò fino alla fine”

     

    FIUMICINO (RM) – Aria elettrica nel mondo politico fiumicinese. Dopo che il ministro degli E steri e segretario di Forza Italia, Antonjo Tajani, venerdì scorso ha ventilato l’ipotesi di un Mario Baccini candidato con gli azzurri alle elezioni europee del prossimo 8 e 9 giugno. “Abbiamo fatto un accordo con i sindaci civici – ha detto Tajani nel capoluogo altoatesino parlando della composizione delle liste di Forza Italia -. Ci sono il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, il sindaco di Venezia Brugnaro, il sindaco di Arezzo Ghinelli e il sindaco di Fiumicino Baccini. Sono personalità che guidano amministrazioni civiche che si riconoscono nel popolarismo europeo e che hanno deciso di sostenere un progetto comune a Forza Italia. Questo accordo verrà arricchito dalla presenza di altri sindaci e leader del mondo civico e questo permetterà di rafforzare l’anima popolare del prossimo Parlamento europeo e anche nel nostro Paese”. Le dichiarazioni, rimbalzata a Fiumicino hanno fatto grande rumore e l’opposizione di centrosinistra in Consiglio comunale ha subito attaccato il sindaco. “Abbiamo appreso dalle agenzie la notizia della candidatura annunciata da Antonio Tajani di Mario Baccini nelle liste di FI per le prossime elezioni europee a nemmeno un anno dalle elezioni comunali – hanno scritto in un comunicato affidato ad agenzie e sociali i Gruppi Consiliari di Centrosinistra, Partito Democratico, Lista Civica Ezio, Sinistra Italiana -. Questo evento ci permette di comprendere con maggior chiarezza la propaganda degli ultimi mesi del sindaco oltre i confini del nostro territorio, per promuovere l’Unione dei comuni e la Provincia Porta d’Italia. Ci troviamo a riflettere sul fatto che il sindaco, che non ha mai lasciato la carica di presidente del Microcredito, sembri sentirsi a disagio a Fiumicino, se a pochi mesi dalla sua elezione immagina e prepara il suo futuro altrove. Riteniamo che Fiumicino meriti un impegno costante e un’autentica dedizione da parte delle sue istituzioni, e pertanto chiediamo una smentita pubblica. È fondamentale che il sindaco si esprima chiaramente riguardo alle sue intenzioni future e che assicuri alla comunità di Fiumicino la sua completa dedizione e attenzione”. E così Baccini è stato costretto a una smentita ufficiale per cercare di stemperare l’atmosfera che andava scaldandosi sempre di più tra illazioni e irritazioni. “Ho aderito come sindaco eletto con liste civiche ad un Manifesto che richiama ai valori e agli ispiratori europei come Adenauer e De Gasperi – ha messo in chiaro il sindaco di Fiumicino in un comunicato diffuso nelle scorse ore -, assieme ad altri sindaci importanti, perché la centralità del valore del popolarismo europeo abbia in Italia più forza di quanta oggi ne abbia. Tutto il resto, riguardo una mia candidatura, è fantasia politica. Sono lusingato per quanti hanno pensato a un mio impegno diretto ma io, in questo momento, sono impegnato con la mia città, ho un patto con gli elettori che onorerò fino alla fine”.