La vicenda potrebbe non chiudersi oggi, Cassazione chiede annullamento con rinvio su concessione delle attenuanti generiche

ROMA – La Procura generale della Cassazione ha chiesto l’annullamento con rinvio, in relazione alla concessione delle attenuanti generiche, della sentenza della corte d’Assise d’Appello di Roma per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte. La concessione delle attenuanti generiche equivalenti alla riconosciuta aggravante per i fratelli Marco e Gabriele Bianchi aveva portato, in appello, a una riduzione della pena dall’ergastolo a 24 anni di reclusione per entrambi. Il sostituto procuratore generale della Corte di Cassazione, Marco Dall’Olio, nella requisitoria tenuta nell’udienza ha parlato di “colpi estremamente violenti e ripetuti” anche “in punti vitali”, su un soggetto “con una struttura corporea particolarmente esile”. Il pg ha chiesto il rigetto di tutti i motivi di ricorso presentati nei confronti degli imputati e l’accoglimento dei motivi di ricorso della Corte d’appello di Roma. Quelli inferti a Willy, ha detto Dall’Olio, sono stati colpi “a elevatissima intensitá. 40-50 secondi sono tantissimi nei confronti di un soggetto inerme. Non vi chiedo di contare fino a quaranta, io l’ho fatto in silenzio. Di colpi bestiali in un lasso temporale così esiguo ce ne sono molti. Willy subisce almeno due colpi a effetto mortale, figuriamoci quelli potenzialmente mortali”.