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    10 Aprile 2024
    Champions, stasera si continua: riflettori su PSG-Barcellona, in campo anche Atletico-Dortmund

    Archiviata, solo momentaneamente, l’entusiasmante prima serata di Champions d’aprile 2024, tra emozioni a cavallo tra Londra e Madrid, tempo per un nuovo mercoledì da leoni con gli altri due quarti d’andata in programma stasera, tra Parigi e ancora Madrid. In Francia la sfida più altisonante della serata, quella tra due filosofie catalane firmate Luis Enrique e Xavi, con più di qualche schermaglia mediatica e frecciatine della vigilia: la sfida tra PSG e Barcellona. Probabilmente l’altra parte del tabellone è scherzo di sorteggio e destino quella più forte, ma questa consegna possibilità ai transalpini di sognare un ritorno in finale all’ultimo anno Mbappè, così come a Xavi di chiudere bene una stagione tormentatissima, con le strade finali, quelle col suo Barca, che si divideranno a fine stagione. Non ci sono più Messi e Neymar ma il PSG, trascinato dal suo asso, vuole provare a dire ancora la sua. Nel Barca tanta qualità, tanta gioventù, ma transizione Camp Nou e discontinuità cronica: ecco perché quantomeno alla vigilia il PSG sembra partire favorito. Il Barca, seppur lontano dalle entusiasmanti e rivoluzionarie annate di un decennio orsono, resta sempre comunque il Barca, storia europea: massima attenzione, soprattutto perché in cattedra in mezzo a tanti giovani possono salire professori come Lewa e Gundogan. Se riflettori chiaramente puntati su Parigi, si va in scena ancora anche a Madrid, stavolta per il quarto meno atteso, meno prestigioso. L’Atletico sogna però le semifinali: affronterà il Borussia Dortmund. Simeone carica l’ambiente, anche se in conferenza dopo più di un decennio sulla panchina dei Colchoneros non maschera certamente quel desiderio un giorno di poter tornare ad allenare l’Italia. C’è Morata al centro dell’attacco Atleti, quell’Alvaro che vive la sua miglior stagione a livello realizzativo e sogna di trascinare il club ad un traguardo straordinario, come ritorno tra le prime quattro d’Europa. Dall’altra parte i gialloneri di Terzic, forse matricola a questi livelli, lontani parenti da chi sfiorò la Bundes lo scorso anno ma pur sempre arrivati, scherzi di tabellone e sorteggi, a questi livelli, senza rubar nulla a nessuno. La loro occasione e se la meritano: col ritorno sotto al muro giallo può succedere di tutto, ma tra squadra più giovane e quella più esperta Atletico chiaramente favorito.