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    Politica
    10 Aprile 2024
    Porta d’Italia, lunedì tocca al Consiglio comunale di Civitavecchia

    CIVITAVECCHIA – Dopo Santa Marinella e Fiumicino, che tra ieri e l’altro ieri hanno votato a favore del progetto della nuova provincia del litorale nord di Roma, lunedì prossimo sarà la volta di Civitavecchia. La massima assise cittadina della città portuale, infatti, si riunirà per pronunciarsi sulla Porta d’Italia. «Abbiamo organizzato recentemente un incontro dei nostri consiglieri di maggioranza e opposizione con il professor Enrico Michetti (sentito anche nelle scorse ore per chiarire gli ultimi aspetti) – spiega il sindaco, Ernesto Tedesco -, ma tante sono state le riunioni (con i sindaci della fascia costiera e non solo) alle quali io e il vicesindaco Manuel Magliani abbiamo partecipato, arrivando alla decisione di coinvolgere i consigli comunali sulla provincia della Porta d’Italia. È del resto, a ben vedere, il naturale compimento della mozione approvata a inizio legislatura che rappresentava la volontà di uscire dalla Città Metropolitana, come del resto previsto anche dal programma elettorale del 2019». Attraverso questo percorso, come evidenziato dal sindaco, Civitavecchia «si avvicina a una sua antica aspirazione, ma i vantaggi saranno tangibili e non di solo prestigio: è previsto un forte incremento dei finanziamenti che oggi vengono inevitabilmente filtrati da Città metropolitana per non parlare del sistema idrico, della gestione dei rifiuti, di una maggiore vicinanza alle istituzioni attraverso la presenza di Prefettura e Questura, per non parlare delle competenze dirette su istituti scolastici superiori, strade, ambiente e servizi in genere, anche grazie al progressivo decentramento della Regione indotto dal processo di Autonomia differenziata. Soltanto in termini di occupazione sono stati stimati migliaia di posti di lavoro in più, con ulteriori benefici indotti dal protagonismo diffuso del territorio, con Civitavecchia che avrà inevitabilmente un ruolo centrale. Credo pertanto che l’appuntamento del 15 aprile – ha concluso Tedesco – costituisca una grande occasione per tutti di costruire un futuro più florido per il nostro territorio».