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    Cronaca
    25 Aprile 2024
    Festa della Liberazione, Tidei: “La guardia resti sempre alta”

    SANTA MARINELLA (RM) – Anche a Santa Marinella questa mattina si è celebrato il 79° Anniversario della Liberazione. Al Parco della Resistenza, alla presenza di un piccola folla di cittadini, si è svolta una partecipata cerimonia per ricordare la Festa della Liberazione. Dopo l’esecuzione da parte della banda Uniti per la Musica dell’inno nazionale, seguito  da un minuto di preghiera del Parroco Don Salvatore Rizzo in onore di tutte le vittime delle guerre, ha preso la parola in sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei. Nel suo intervento il primo cittadino ha toccato alcuni dei principali temi sui quali si basa questa ricorrenza, che celebra anche la fine di un ventennio di dittatura, cui ha fatto seguito la stesura della Carta Costituzionale e la nascita di uno Stato libero, di diritto e democratico. “Non credo che oggi esista il rischio di un ritorno dell’ideologia fascista – ha esordito il sindaco Tidei -, anche se alcuni eventi, come un tentativo di limitazione  anche alla liberta di stampa, deve indurci a tenere alta la guardia e invitarci affinché vengano tutelati tutti i diritti legati come detto alla nostra Costituzione. Oggi tutti i nostri pensieri, purtroppo sono rivolti agli scenari di guerra che stanno insanguinando il nostro pianeta, dalla Striscia di Gaza, dove ormai tra le macerie vivono persone in assoluta miseria e carestia bambini  rimasti soli o mutilati. E non possiamo dimenticare il conflitto tra Russa e Ucraina e non essere preoccupati dal fatto che l’Onu non sembra avere più la forza la capacità di far cessare i conflitti oggi in atto. E restano inascoltate anche le parole di Papa Bergoglio e tutti i suoi ormai quotidiani appelli alla Pace. Interpretando il pensiero di tutti noi, mi auguro  dal profondo del mio cuore che il prossimo 25 aprile si possa tornare a parlare della fine delle guerre oggi in atto. Infine, in questo periodo storico segnato da eventi drammatici, rivolgo anche io un invito a tutte le forze politiche della città affinché si prenda coscienza della necessità, pur nel totale rispetto delle  proprie ideologie, dell’esigenza di lavorare in unione e per il bene comune della collettività”.