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    30 Aprile 2024
    I sogni del Dortmund, l’ambizione del PSG: domani l’altra semi di Champions sotto al Muro Giallo

    Le due superstiti e sopravvissute al girone infernale, quello con Milan e Newcastle. I sogni di Borussia Dortmund e Paris Saint Germain si riabbracciano nei percorsi del destino della Champions 23/24 nell’altra semifinale, in programma domani sera in piena Ruhr, davanti ad un Signal Iduna Park tutto esaurito, come sempre pronto ad esplodere bolgia allestita da un Muro Giallo che pregusta già coreografia stellare, storicamente mitologica. Il Borussia è la sorpresa tra le prime quattro, il PSG apparentemente ha sorriso, ma non può minimamente permettersi di sottovalutare l’avversario. Il calcio tedesco resta un’istituzione, tosta e storica: due semifinaliste in Champions, nonostante tutto, proprio per questo, ha strappato il quinto posto alla Premier League. Forse sorteggi abbordabili per il BVB, ma la rimonta all’Atletico, seppur nel quarto meno blasonato, non è passata indifferente: notte in cui per talento e potenza il team di Terzic, riscattata la delusione enorme di una Bundes persa con beffa al fotofinish passata stagione, ha dimostrato di poter esser protagonista a grandissimi livelli anche in Europa, tra le giocate di Brandt, gli inserimenti di Sabitzer, il peso specifico di Haller e Fullkrug, l’esperienza di Reus e Hummels, la voglia di riscatto di Sancho. Insomma, seppur senza favori del pronostico, un roster che a quei livelli ci può stare eccome. Ecco perchè il PSG deve fare massima attenzione. Luis Enrique ha impattato alla grande, dopo Pochettino e partenze di Messi e Neymar. Ha gestito perfettamente l’ultimo anno di Mbappè, ha ribaltato il suo Barcellona e vinto matematicamente la sua prima Ligue 1 senza giocare, domenica sera. Una squadra che conosce sì concetti e movimenti di spazi da occupare, concetti molto catalani. Ma quest’anno più pratica, fulminea, ripartenze letali. D’altronde, con Dembelé giunto finalmente alla definitiva consacrazione, in controfuga fa paura. Il PSG strizza l’occhio al tabellone e punta Wembley. Anche perché è l’ultima chance del percorso parigino di Mbappè, prima di Madrid, Blancos che potrebbe affrontare in una finale spazio temporale proprio sotto l’arco britannico, una sfida al futuro per coronare suo presente e passato. PSG favorito nel doppio confronto, soprattutto col ritorno al Parco dei Principi. Ma prima stasera deve uscire indenne. E tutto può succedere.