Infuriano le polemiche nella cittadina del Pontino dopo la scelta di alcune famiglie di ritirare i figli da scuola per la presenza di troppi stranieri in classe
FONDI (LT) – Continua a suscitare polemiche e dibattitti la scelta compiuta nei giorni scorsi da dodici famiglie italiane che, a Fondi, hanno deciso di ritirare i propri figli dall’Istituto Aspri a causa del numero troppo alto di alunni stranieri nella classe (vedi articolo linkato qui sotto). “Di fronte a situazioni del genere, con bambini italiani che sono meno di quelli stranieri, i genitori hanno paura che alcuni studenti non siano in grado di capire la lingua italiana, andando così a decremento della preparazione della classe intera”, così in una dichiarazione alle agenzie, Antonio Affinita, direttore generale del Moige (Movimento Italiano Genitori). Secondo Affinita, “il punto vero è che certe volte si inseriscono nelle scuole alunni senza le capacità di comprendere i docenti, bambini che non comprendono l’italiano. Questa è la paura, legittima, dei genitori. Servirebbero dei corsi pre-scolastici affinché tutti gli studenti possano partire dallo stesso livello. Perché l’integrazione passa per alcune tappe importanti e la lingua rimane un elemento fondamentale. Altrimenti italiani e stranieri rimangono due entità che non si integrano”.