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    16 Febbraio 2025
    Sanremo 2025: coraggio e valori, così Bove ha emozionato tutta Italia

    Una serata d’emozione. Riflessione, tanta. Ma soprattutto emozione, tantissima. Edoardo Bove ha toccato le corde di tutti. Ragazzo meraviglioso, esempio straordinario di coraggio. Limpidezza, pulizia e valori. Coraggio, soprattutto. Chiarezza espositiva davanti a Sanremo, davanti a tutta Italia. E davanti agli occhi di tutto il Bel Paese quella semplicità, quella trasparenza ma quel bagaglio di spessore culturale e di profondità, con cui ha espresso il dramma che ha rischiato di correre e quello sportivo che continua a vivere. Come noto, da quel maledetto primo dicembre Bove, che dopo tanti lui romano e romanista aveva scelto Firenze per rilanciare la sua carriera, non può più giocare a calcio. Quantomeno in Italia, quantomeno fino a questo momento. La grande paura, il grande spavento, quel drammatico malore accusato nella gara tra Fiorentina e Inter che ha colpito, terrificato e successivamente commosso tutta Italia. Poi l’ospedale Careggi e quindi l’intervento: gli è stato applicato un defibrillatore sottocutaneo che, norme sportive domestiche, non gli consentono al momento comunque (continua a svolgere analisi e diagnosi) di giocare in Italia. Mentre studia il suo presente ed il suo futuro, un esempio del genere non poteva che esser invitato a Sanremo per l’ultima serata, quella decisiva, quella delle eccellenza. Manifesto ed esempio. E davanti a tutti, si esprime così: “Sto vivendo questa esperienza in un modo un pochino particolare. Alti e bassi. Il calcio è la mia forma d’espressione. Senza, mi manca qualcosa. Come per un cantante se gli mancasse una voce. Può esser paragonato ad una persona che perde un grande amore, o ad una persona che avverte una grave perdita. In questo momento mi sento un pochino incompleto, vuoto. So che ci vuole tempo e tanto coraggio. Mi sto facendo aiutare: un percorso d’analisi su me stesso, anche per rivivere certe emozioni provate, un percorso che mi fa star male e mi fa soffrire ma mi servirà per il futuro”.