
Con l’amarezza di poter descrivere e narrare le gesta soltanto dell’unica italiana rimasta, per quei playoff/sedicesimi tremendamente killers per le italiane visto quanto e come abbiano tritato i percorsi europei di Juventus, Milan e Atalanta stessa, torna la Champions: tempo di ottavi di finale. Scoccano le andate, prime quattro stasera, riflettori tutti chiaramente puntati sul derby di Madrid: istituzione Ancelotti chiaramente favorito, ma i Colchoneros di Simeone potranno contare sul ritorno al Wanda Metropolitano. Primo atto dunque al Bernabeu: se in Liga tutto aperto ed equilibrato, nello scontro diretto e soprattutto con quella musichetta lì la chiara ambizione dei Blancos è quella di incanalare se non chiudere ogni discorso già stasera. Non c’è Bellingham che sconta la giornata di squalifica, tocca al tridente composto da Mbappé e le due frecce verdeoro, Vinicius e Rodrygo. Madrid super di spinta, con Brahim Diaz più di Modric; dall’altra parte contenimento e ripartenze, 442 compatto e davanti Griezmann dietro Alvarez senza dar punti di riferimento. L’unica nota stonata per il Cholo diventa l’assenza di elementi d’esperienza come Koke o veterano Azpilicueta stesso. Stasera non soltanto derby di Madrid: sarà la serata delle inglesi. Se domani super PSG-Liverpol, stasera tocca all’Arsenal ad Eindhoven ma pure al Villa Aprono proprio i Villans favoriti a Brugge, ma mai sottovalutare i nerazzurri: ne sa qualcosa l’Atalanta. Villans che sognano a vele spiegate: un cammino europeo fin qui straordinario. In Belgio si gioca alle 18.45, prima gara di un quartetto completato dalle altre tre alle 21.00 che chiude con Borussia Dortmund – Lille. Alcuni non sembrano nemmeno ottavi di Champions: magia ed imprevedibilità della nuova formula, quella che presenta un City – Real ai playoff e che trita tante contendenti. Champions, la terra dei sogni. E adesso tutti possono sognare.