
Ai domiciliari il figlio, Gabriele Scaccia, avvocato come il padre, e un luogotenente dei carabinieri in servizio nel capoluogo
VERBANIA – Sono cominciati oggi, in videoconferenza tra Verbania e Frosinone, gli interrogatori di garanzia delle tre persone arrestate venerdi’ nella citta’ ciociara dalla Guardia di Finanza di Verbania al termine di un’indagine condotta dal pm della Procura verbanese Fabrizio Argentieri. L’ipotesi di reato ricostruita dal magistrato piemontese riguarda accessi abusivi alle banche dati delle forze dell’ordine, informazioni sullo stato di procedimenti in corso, sulle persone indagate e su notizie riservate di altre inchieste. Il tutto dietro il pagamento di corrispettivi in denaro.
Le persone oggetto dell’ordinanza di custodia cautelare sono persone molto note nella citta’ laziale. In carcere e’ finito l’avvocato nonche’ ex presidente del Frosinone Calcio Alfredo Scaccia; sono invece agli arresti domiciliari il figlio, Gabriele Scaccia, anch’egli avvocato, e un luogotenente dei carabinieri in servizio nel capoluogo. I reati sarebbero stati commessi tra il 2023 e il 2024.
Gli inquirenti parlano di “plurimi episodi di corruzione consistiti nel commettere reiterati atti contrari ai doveri d’ufficio quali la divulgazione di informazioni riservate in violazione del segreto istruttorio di svariati procedimenti penali che a diverso titolo vedevano coinvolti i due avvocati, nonche’ reiterati accessi abusivi alle banche dati in uso alle Forze di Polizia e all’Autorita’ Giudiziaria, finalizzati, ad agevolare le condotte delittuose poste in essere dai medesimi professionisti”.
Gli stessi avvocati sono stati colpiti dal sequestro preventivo di beni, anche in relazione a somme che gli indagati hanno tentato invano di giustificare sostenendo di aver ottenuto molteplici e ingenti vincite sportive. L’indagine era partita da un caso di bancarotta in cui erano coinvolte persone residenti in Ossola, territorio di competenza della Procura di Verbania. I primi interrogatori sono stati quelli delle due persone ai domiciliari, mentre domani tocchera’ ad Alfredo Scaccia.