
ROMA – Insegnare a bambini e ragazzi il rispetto per gli animali. È l’obiettivo del progetto ‘Cani in b(ranco)’, realizzato da Acl, associazione che opera da anni nella tutela animale e si impegna per favorire le adozioni dei cani abbandonati e custoditi nei canili privati convenzionati con i Comuni del Lazio, in particolare nelle province di Frosinone e Latina, trovando loro famiglia in Regione o al centro-nord d’Italia, ovvero nelle zone a minor tasso di randagismo. Il piano, presentato oggi in Regione Lazio all’ assessore al Lavoro, Scuola, Formazione, Ricerca e Merito e Urbanistica, Giuseppe Schiboni, prevede che nelle scuole – dalle primarie all’ultimo anno di liceo – si tengano degli incontri con gli studenti per trasmettergli il rispetto nei confronti degli animali, con un focus sul migliore amico dell’uomo.
“Non è semplice insegnare ai bambini il rispetto e l’amore verso tutti gli animali – ha spiegato l’assessore Giuseppe Schiboni – non soltanto per cani e gatti, quelli più vicini a noi. Sui social troviamo immagini positive, come quelle di bambini e animali che giocano assieme, ma anche di violenze inaudite e ingiustificate”. All’incontro ha partecipato anche Livio Buffo, ceo dell’agenzia di comunicazione Cenacoli, che si occuperà di organizzare delle iniziative a supporto del progetto: “Secondo un recente rapporto dell’Osservatorio Zoomafia, ci sono quasi tremila procedimenti in corso per violenza sugli animali: il reato più diffuso è l’uccisione”, ha detto Buffo. Tra il 2014 e il 2024 Acl ha realizzato oltre tremila adozioni, con una media di circa 250 – 300 adozioni l’anno documentate presso le Asl competenti.