MILANO – Se Guardiola non vuol sentir ragioni e costringe la dirigenza del Manchester City a chiudere soddisfacendo ogni richiesta del Milan (70+5 di bonus) per quel gioiello Reijnders scelto ed eletto a faro per costruire il nuovo centrocampo dei Citizens, a dispetto di quello che poteva significare l’avvento di Allegri (rilancio e ambizione al presente, tener tutti i migliori) sono altri i pezzi grossi che il Milan potrebbe salutare quest’estate. Eccola l’altra faccia della medaglia dell’eccitazione (e non potrebbe essere altrimenti) Luka Modric. Per quella che, a dispetto del profilo Max (e se fosse così, che ne sia a conoscenza e che abbia avallato, ndr), potrebbe assumere effettivamente i connotati di una vera e propria rivoluzione tecnica.

THEO Com’è noto quest’anno s’è palesemente rotto qualcosa con Theo Hernandez. Dai mesi autunnali, non è stato più lui. Non è piaciuto minimamente al tifoso rossonero quel cooling break a Roma con Fonseca; da lì quasi una battaglia viziata contro l’allenatore. Ma l’avvento di Conceicao, per strizzare l’occhiolino al fluidificante e Leao, non ha cambiato sorti o prestazioni del francese. Anzi, inverno disastroso. E quell’espulsione che ha scatenato l’ira dell’intera tifoseria, quella che è costata l’eliminazione Champions, col Feyenoord. San Siro non ti risparmia e ha beccato pure lui, troppo superficiale e vanitoso in fase di non possesso, evidenti amnesia quest’anno letteralmente esplose. E dentro al Milan due domande se le sono fatte, in primavera: se arriva l’offerta giusta, abbastanza cospicua, potenzial benservito. Eccola, nemmeno primi di giugno: 30+5 di bonus dall’Al Hilal. La società ha già detto sì, senza mezzi termini. Accordo raggiunto. Palla al calciatore, che nonostante i 18 netti sembra ancora restio non soltanto a lasciar Milan così e senza rivincita, ma soprattutto lasciando calcio europeo. Il calcio importante, quello del Vecchio Continente.

MAIGNAN E la notizia di giornata, quella delle ultime ore, è un nuovo interessamento per Maignan. l più rilevante. L’unico grande club che ha veramente, a dispetto di flirt e chiacchiere, messo il naso nel rapporto contrattuale tra Magic Mike ed il Milan. Il Chelsea. Ora, Mike andrà in scadenza fra un anno. Si parla di rinnovo, ancora e ancora. Ma se non dovesse arrivare o le mosse del club non dovessero gratificare le ambizioni tecniche del portierone francese che ambisce a lottar per vincere ai massimi livelli anche e soprattutto in vista degli ultimi grossi anni della sua carriera, per una cifra sui 25 alla luce del contratto in scadenza in dodici mesi, il Milan potrebbe aprire le porte. Il Chelsea, vincitore della Conference ma soprattutto tornato quarto in Premier e quindi in Champions League, ambisce al contempo a risolvere una volta per tutte il cruccio portieri: ne ha provati tanti, addirittura nove in rosa nel 2024, ma sia Sanchez che Petrovic continuano a non convincere. Evidentemente, per far l’ulteriore salto di qualità e chiudere la difesa, Maresca sogna il colpo grosso.